giovedì 30 settembre 2010

Proteste

Cari Amici,


  sale in tutta Europa la protesta delle classi sociali più colpite dalle manovre anticrisi. Prima la Grecia, poi la Francia, ieri Irlanda e Belgio. In Italia la protesta è continua, dal settore dell'auto ai precari, ma non si è ancora organizzata su base nazionale. Il segretario generale della Cgil EPifani ha detto due sere fa che ancora due mesi di inattività politica ed economica da  parte del governo e il sistema collassa. Non credo a questa eventualità, pensi però che senza robuste misure di sostegno il nostro paese imploderà, semplicemente si piegherà con calma su se stesso. Non c'è bisogno di scioperi generali o di blocchi dei trasporti, come avviene in Grecia, per far entrare in crisi l'Italia, è sufficiente l'inedia del sistema politico, che pensa solo a se stesso.


Un caro saluto


                                                       Gianfranco

downgrading

Cari Amici,


 ritorna l'autunno e ritornano le agenzie di rating con i loro downgrading. Ieri è stata la volta della Spagna e dell'Irlanda, che per far fronte alle difficoltà della sua banca più importante deve sborsare 35 miliardi di euro (in tal modo il rapporto deficit /pil di quel paese sale al 32 per cento, roba da repubblica delle banane) . E sì che lo stress test appena applicato al sistema bancario europeo non aveva prodotto risultati negativi così eclatanti. Insomma, le sorprese sono dietro l'angolo.


Un caro saluto e un augurio di non più assistere ad esibizioni  così degradanti del nostro sistema politico


                                                           Gianfranco

mercoledì 29 settembre 2010

Infighting

Cari Amici,


  dopo una giornata di amaro (ma anche divertente, a vederlo con occhi distaccati) teatrino della politica, l'esito della votazione di fiducia alla Camera non poteva essere più chiaro: si apre una stagione di infighting, di conflitti intestini, che condizionerà il governo come non mai. Prevarrà il senso di rivincita dei finiani, c he ora potranno dettare legge, oppure la m oderazione delle colome? . Alla prima votazione sulla giustizia verrà la tentazione de3lla rivincita c ontro Berlusconi, e il governo cadrà.ù


Elezionio anticipate allora? Quelle chye vuole solo la Lega e non Forza Italia che teme il peggio al Senato e nemmeno la sinistra che non è pronta (o non vuole) sfidare la dxestra e prendere il potere?


Non a novembre, ormau è troppo tardi, forse a primavera. Dio aiuti il presidente Naplitano e l'Italia.


Un caro saluto


                         Gianfranco


 


 

martedì 28 settembre 2010

Mercati in tilt

Cari Amic i,


   oro a 1.307 euro, e altri metalli ai massimi, Scende il dollaro ma anche l'euro non sembra destinato a passarsela bene. Leggo infatti:


L'Irlanda, nel mirino dei mercati per il salvataggio di Anglo Irish, rischia un nuovo taglio del rating mentre la Spagna attende a breve il verdetto di Moody's.Si accendono i riflettori delle agenzie di rating con i premi di rendimento in rialzo che rischiano di compromettere i piani di risanamento: gli spread di Irlanda, a 444 centesimi, e Portogallo (a 426) segnano nuovi record, mentre l'Italia (a quota 166) oscilla a 10 centesimi dal suo massimo storico.


Insomma, qualcunoi sta danzando sul ponte del Titan ic mentre la nave potrebbe anche trovarsi in difficoltà.


  Un caro saluto


                                           Gianfranco


 

lunedì 27 settembre 2010

Tregua?

Cari Amici,


       ci sarà la tregua sul fronte politico dopo il 'mea culpa' di Gianfranco Fini? Mi diceva ieri un amico assai vicino, politicamente parlando, a Berlusconi che in questo momento il premier è piuttosto teso. Andare alle elezioni ora significa rafforzare soltanto Bossi e creare difficoltà al Senato, dove verrebbe messo a rischio il controllo da parte del centro destra.

  Per di più, il Cavaliere non si fida più di Tremonti, che sta giocando una partita in proprio, e nemmeno di Bossi che in caso di una debacle del Berlusca sarebbe disposto anche a ritornare  con il Pd pur di portare avanti il federalismo. Insomma, la barca della maggioranza scricchiola e la proposta di Fini di fare retromarcia e fermare il gioco al massacro trova molte possibilità di essere accolta. Non a caso per il discorso di Berlusconi di domani non prevede il voto di fiducia. Potremmo trovarci di fronte ad una tregua 'armata' dagli esiti imprevedibili.

Un caro saluto e un buon avvio di settimana

 

                            Gianfranco

venerdì 24 settembre 2010

Cavalieri

Cari Amici,


  Calisto Tanzi deve restituire il cavalierato per ovvii motivi: ha organizzato una truffa da 14 miliardi di euro, non è degno di questo titolo onorifico concesso dalla Presidenza della Repubblica su indicazione del ministro per il Lavoro e le attività produttive.


Qualche retroscena sui cavalierati. SIno a qualche anno fa (ora non sono più aggiornato ma credo nche poco sia cambiato) il ministro del Lavoro sceglieva gli imprenditori rampanti cui proporre la nomina. Un galoppino del ministro contattava poi gli imprenditori e offriva il cavalierato in cambio di quello che allora era definito un contributo alle casse del partito o della corrente politica del ministro.La tariffa era di 150 milioni, in nero ovviamente, che passavano di mani in solide 24 ore.


Un mio informatore piduista mi confessò una volta di aver offerto il cavalierato ad un suo compagno di loggia, tessera 1816, che accettò la proposta, ottenne la nomina  ma poi si rifiutò di sborsare i 150 milioni. Una truffa abbastanza comune tra piduisti, imbroglioni vari e millantatori. Se vi interessa sapere che si cela dietro la tessera n. 1816 della P2 non vi resta che cercare con Google.


Un caro saluto e un buon fine settimana


                                                                        Gianfranco

Anno zero

Cari Amici,


  sono reduce dall'ìultima puntata di Anno zero. Mi sono rimaste impresse nella mente le facce stravolte dall'ira degli operai dell'Italcantieri di Castellammare di Stabia, che per protesta vogliono bloccare i cantieri di Marghera e Trieste (guerra di poveri dunque, operai del sud contro quelli del nord, benzina sul fuoco per la Lega) e la pochezza e ripetitività dei politici presenti. Travaglio è il solito professorino che ai tempi dell'inquisizione ti avrebbe perdonato il fatto di essere arabo o ebreo, ma ti avrebbe ugualmente bruciato vivo perchè il peccato si cancella con la morte. Di Pietro tuona come al solito, anche Grillo è scontato, ormai dice sempre che questa classe politica è morta ma lui dà ben pochi cenni di vita. Santoro mi è apparso affaticato e stanco. mentre su Bocchino e Castelli stenderei un velo pietoso.


  Scusate la disamina di questa trasmissione TV, ma concretamente mi aspettavo di meglio dopo tutto il parlare che si è fatto nei giorni scorsi. Stia pur tranquillo il Cavaliere, da questi contestatori gli verranno ben poche preoccupazioni.


Un caro saluto e un buon fine settimana


                                                               Gianfranco

giovedì 23 settembre 2010

solare

Cari Amici,


  leggo che Bolzano come citta' e Senigallia, Vipiteno e Torre San Giorgio come comuni sono i luoghi i piu' solari d'Italia. Non sono le località più assolate,  non godono di condizioni climatiche ideali. Però producono la più alta percentuale di energia soilare per abitante, sono quindi orientati verso le fonti rinnovcabili e poc o inquinanti. Allora perchè questo privilegio rispetto ai comuni della Puglia e della Sicilia che certamente hanno più luce? Si tratta di presa di coscienza dei problemi di inquinamento e di investimenti agevoilati concessi dalle autorità locali che al nord si esprime assai meglio che al Sud. Non a caso Germania e Danimarca sono in testa a livello europeo per lo sviluppo delle fonti rinnovabili.


Noi ci stiamo baloccando con il nucleare, una tecnologia superata, inquinante e carissima, mentre nel resto del mondo o si allunga la vita delle centrali nuclearti esistenti (si rinvia il 'decommissioning' ovvero la chiusura) in attesa di trovare altre strade e di improvvisi bvalzi della tecnologia. oppure si punta su vento, sole e maree. Il governo latita, ancora non si è discusso di siti sia delle centrali che dei depositi delle scorie. Insomma l'incuria domina. Speriamo soltanto che alla fine manchino i mezzi per far saltare una volta per tutte la fine di questi mostri come le centrali e il Ponte sullo Stretto.


Un caro saluto


                                           Gianfranco

mercoledì 22 settembre 2010

tradimento

Cari Amici,


  chi ha tradito oggi nelle votazioni contro l'ex sottosegretario Cosentino? Qualche finiano  che nel segreto dell'urna ha tradito le linee del capo? Oppure qualche uomo dell'UDC, un gruppo che si presta a mille giri di walzer? Oppure qualcuno della sinistra che già in passato ha fatto più di un servizio a Berlusconi? Ricordiamo che nel voto segreto per lo scudo fiscale ben 22 deputati del PD non si presentarono in aula e consentirono l'approvazione della manovra finanziaria.


  Se così fosse avremmo la prova dell'inciucio tra destra e sinistra, che si comportano come i ladri di Pisa, nemici di giorno e ladri insieme la notte. Propendo per altro per il fatto che la campagna acquisti del Berlusca sembra dare i risultati dediserati.  Che spettacolo  di miserie e vergogne.


Un caro saluto


                                  Gianfranco

il regno del NERO

Cari Amici,


in Italia l'evasione fiscale marcia a livelli incredibili, siamo al 20 per cento del PIL stando alle cifre ufficiali, credo almeno al 30 per cento secondo valutazioni più attendibili.

  Nel mio piccolo posso affermare che a Bonassola, così come in altre aree turistiche del paese, l'evasione arriva ad oltre il 50 per ctno. Nella cittadina ligure che ben conosco (la frequento da 25 anni) evadono tutti: artigiani (idraulici, elettricisti, imprese edili, falegnami, giardinieri), evadono quanti affittano le case (ci sono 1.600 secondo case, non una affittata legalmente), evadono i negozianti, persino il famacista, evadono gli stabilimenti balneari (da 15 anni vanno allo stesso bagno, e non ho mai avuto una ricevuta fiscale). Insomma, siamo nel regno del 'NERO'. E' mai possibile che la Finanza non verifichi, non controlli, chiuda gli occhi su contraddizioni eclatanti tra il tenore di vita e quanto dichiarato?

  Eppure questi liguri che non fanno altro che mugugnare si lamentano della sanità pubblica, della sicurezza, dei trasporti ferroviari etc, etc. Con le tasse che pagano si meriterebbero ben di peggio.


Scusate lo sfogo ed un caro saluto

                                                                           Gianfranco

martedì 21 settembre 2010

Profumo di guai

Cari Amici,


 per Alessandro Profumo, uomo forte di Unicredit, è arrivato il momento della verità. Di lui va detto subito un fatto: non proviene dal mondo delle banche, nasce in Mc Kinsey come consulente e per strani scherzi della vita viene paracadutato ai vertici del sistema bancario nazionale. Quanto sopra per dire che ai banchieri di professione Profumo non è mai piaciuto, così come non è mai piaciuto Berlusconi, l'imprenditore, ai politici di carriera.


    L'uomo è abile, sa manovrare, servizii ai politici ne ha fatti molti. Quando acquistava le banche dell'Est (Polonia, ex Jugoslavia, ex paesi dell'URSS) faceva sempre favori a tutti, aiutando non poco le classi politiche locali che vendevano cespiti in cambio di aiuti finanziari. E anche qualche politico italiano ci ha marciato non poco. Adesso viene messo sotto accusa per l'ingresso di capitali libici e arabi in Unicredit. Lui ha cercato una sponda esterna per arginare lo strapotere dei tedeschi e delle Fondazioni cattoliche e della Lega. Con ogni probabilità oggi lascerà. Con una ricca liquidazione, così come si addice ad un banchiere di regime.


Un caro saluto


                                         Gianfranco

lunedì 20 settembre 2010

Chi troppo e chi nulla

Cari Amici,


Nel mondo più di un miliardo di adulti  si trova in situazione di sovrappeso e 300 milioni sono clinicamente obesi. Ma l'epidemia di obesità si è diffusa soprattutto nei paesi ricchi, , soprattutto negli Stati Uniti. Nel 2007, ultimi dati disponibili, c'erano oltre 900 milioni di persone scarsamente nutrite nonostante il mondo produca abbastanza cibo per nutrire tutti. A prima vista sembrerebbe un problema di distribuzione del cibo e di scarse conoscenze alimentari.In effetti potrebbe trattarsi di puro e semplice egoismo da parte di chi produce, che per di più specula sui mercati delle materie prime alimentari e ne fa salire il prezzo condannando alla fme i più poveri.


Di conseguenza, ogni anno almeno 40 milioni di esseri umani muoiono nel mondo per fame e probabilmente altrettanti perchè mangiano troppo. . Si dirà, anche questo è un metodo per controllare le nascite, un metodo naturale che non implica divieti religiosi (non si parla di pianificazione famigliare, di pillole, condom e fatti vari).. E' colpa del destino, diciamo in Occidente, volgiamo la testa dall'altra parte e non ci pensiamo più.


Un caro saluto


                                             Gianfranco


 

Vendola

Cari Amici,


  non so se avete letto il fondo di Scalfari di ieri su Repubblica. Il mio ex direttore stronca le ambizioni del governatore delle pubbliche sostene do che Vendola, pur dotato di carisma,   non possiede la statura intellettuale e  politica per risolvere i problemi  del paese. Sono d'accordo con il mio ex direttore, Vendola si colloca in questo momento tra quanti sostengono il ricorso alle elezioni anticipate, che ritengo siano la peggio iattura che potrebbe capitare all'Italia in questo periodo. Fortunatamente Pdl e Lega ci hanno ripensato e per ora non se ne parla.


In ogni caso, se fossi nei panni di Vendola mi sarei preoccupato del contrario, cioè se Scalfari mi avesse appoggiato e incoraggiato nella mia strada. Tra gli addetti ai lavori il mio ex dirfttore è soprannoninato 'il bacio che uccide'. I candidati politici da lui sostenuti in passato (e sono stati tanti) non hanno quasi mai avuto fortuna, Non conosco le ragioni di questo fatto  però questa è la voce che corre ed io, pur nutrendo massima stima e fiducia in Scalfari, devo riferire quanto sopra. Non se ne abbia a male il mio ex direttore, c'est la vie


un caro saluto e un buon avvio di settimana


                                                                       Gianfranco

sabato 18 settembre 2010

sfarinamento

Cari Amici,


dopo i finiani ora è la volta dei siciliani di Gianfranco Miccichè ad abbandonare Berlusconi. Se ne vanno per fondare un  loro partito. I segni ci sono tutti, la casa degli italiani si sfarina, implode, un pò come è avvenuto per l'Unione Sovietica che si è ripiegata su se stessa nalla fine degli anni '80. Che succederà ora? Una scissione tira l'altra, i topi abbandonano la nave che sta per affondare. Gli ultimi a lasciare il veliero in difficoltà sono però i giornalisti, teneteli d'occhio, sono meno furbi dei topi. Quando Minzolini e Ferrara abbandoneranno il Cavaliere, allora sarà veramente finita. E dopo? Non aspettatevi nulla dalla sinistra, anch'essa divisa da faide intestine. Veranno alla ribalta Casini, Montezemolo e la banda Rutelli? Volete vedere che moriremo tutti democristiani?


Di loro si può dire una sola cosa: sapevano stare meglio a tavola degli attuali governanti.


un caro saluto e un buon fine settimana


                                                                Gianfranco

venerdì 17 settembre 2010

it's all over now?

Cari Amici,


 leggo dalle agenzie:


La crisi finanziaria non e' finita ma nessun paese della zona euro rischia il default per problemi debitori. Cosi' Axel Weber.Il presidente della Bundesbank ha parlato in Austria alla European Business School: 'La crisi - ha detto - e' ancora tra noi, non siamo nell'anno uno post crisi ma nel quarto anno della crisi. Sebbene - ha aggiunto il banchiere centrale tedesco membro della Bce - i mercati prezzino un default greco nessuno dei paesi euro andra' in bancarotta'.


Se lo dice Weber dobbiamo  credergli. Ma molti non la pensano così, D'altra parte da Weber non potremmo attenderci parole diverse. Sapremo tra qualche mese se la ragione sta dalla parte del banc hiere.


Un caro saluto e un buon fine settimana


                                                                  Gianfranco

Oro

Cari Amici,


   il prezzo dell'oro continua a salire, si avvia verso i 1.300 dollari l'oncia e potrebbe arrivare anche oltre. Bolla speculativa, come dice George Soros, oppure bene rifugio per timore dell'inflazione? Entrambi i motivi sono validi. Se avete sterline d'oro della nonna tenetele, non si sa mai. Quindi non vendetele, aspettate tempi anc ora migliori.


Un caro saluto e un buon fine settimana


                                                      Gianfranco

giovedì 16 settembre 2010

Rom

Cari Amici,




 il problema dei Rom spacca l'Europa, come purtroppo temevo. Da una parte i paesi nei quali la presenza dei Rom è particolarmente sentita (Francia, Italia, Spagna) dall'altra i paesi del nord. Quasi ovunque sta passando la linea dura, quella della deportazione motivata dalla microcriminalità. Attenzione, il problema è serio, la gente interpellata in proposito reagisce con la pancia, non ascolta ragioni, anche i cosiddetti democratici potrebbero rivelare idee e comportamenti imprevedibili. La rabbia contro i rom è trasversale, e per questo pericolosa, non sono soltanto i leghisti a diffonderla.


Un caro saluto

                      Gianfranco




Spin off

Cari Amici,


                  ''Oggi per me e' un grandissimo giorno. L'auto e' finalmente libera da scavatrici e trattori'' Così Sergio Marchionne commenta lo spin off all'interno del gruppo da lui guidato. Crediamo che la situazione non sia proprio questa. Per effetto dello spin off gli Agnelli, azionisti di rilievo del gruppo, potranno ora scegliere tra trattori che rendono e auto  che perdono. Ciò avverrà quando le azioni Fiat si sdoppieranno. A quel punto Marchionne sarà a capo di una 'public company' Fiat Chrysler che andrà per conto proprio, lontano dagli Agnelli che si saranno salvati dai cicli dell'auto e resteranno seduti sulle società che generano cassa. Se avete fiducia nel visionario Marchionne comprate Fiat Auto, in caso contrario restare sui trattori. Forse questa è la scelta giusta.


Un caro saluto

                                  Gianfranco

mercoledì 15 settembre 2010

L'Asse

Cari Amici,


  abbiamo un  nuovo Asse europeo: non già quello Roma Berlino contro le demoplutocrazie del 1938 ma il nuovo Asse Roma Parigi contro i rom, i diseredati dell'Europa. Ieri Sarkozy ha mandato al diavolo i responsabili europei che hanno chiesto a Parigi di fermare le espulsioni. E Berlusconi, il cui governo subisce pressioni da parte della Lega perchè segua l'esempio francese in materia di rom, si è subito allineato al collega. Di questo passo, entro l'anno arrivereremo alla soluzione finale. Come mi ha detto domenica scorsa il leghista al semaforo: bisogna bruciarli tutti. Sieg Heil.


Un c aro saluto


                                                                Gianfranco


 


 


 


 

martedì 14 settembre 2010

Olli Rehn

Cari Amici,


  forse non lo avete ancora capito, ma voi lavoratori dipendenti guadagnate troppo.  Quindi andate dal vostro datore di lavoro e chiedetegli di ridurvi lo stipendio per salvare questo nostro paese squassato dai debiti e dai salari troppo alti. Lo dice il finlandese Olli Rehn, commissario dell'UE per le politiche monetarie ed economiche.  Sentiamolo: Quanto all'Italia, cresce meno degli altri perché ha un problema di competitivà e deve moderare i salari. Di evasione fiscale, di crimine organizzato che strangola le economie locali, di incapacità della classe politica di affrontare i proiblemi Rehn non parla, forse ne sa poco e preferisce parlare per frasi fatte. Peccato, con questa sua uscita Rehn ha perso un'ottima occasione per starsene zitto.


Un caro saluto


                                                                       Gianfranco

Follie/2

Cari Amici


  sarà contento Terry Jones delle decine di morti in India causate dalla violenza che lui ha contribuito a creare con l'annunciata intenzione di bruciare iul Corano. La religione non eccita mai elementi razionali, ma se evocata in malo modo pone l'uomo in preda di quanto piu istintivo e irrazionale vi possa essere. Sono amareggiato per quanto è successo in India e irritato con i media che hanno dato spazio a quei cialtroni. Pur di fare audience venderebbero padre, madre, moglie, figli senza alcun  pudore. Scusate lo sfogo, ma questa volta proprio credo che i responsabili di telegiornali e reports di tutto il mondo abbiano superato il limite della decenza umana.


Un caro saluto


                                                               Gianfranco


 

lunedì 13 settembre 2010

Deutsche..

Cari Amici.


appema un mese fa lo stress test sulle principali banche europee rivelò che esse erano per la maggior parte sane, salve alcune piccole banche spagnole e una grande greca. Ora Deutsche Bank annuncia un aumento di capitale da 10 miliardi di euro per rimpannucciarsi. Una richiesta di fondi che ha già penalizzato il titolo in Borsa. Allora, qual credibilità dare agli stress test? Avevano forse annunciato la carenza di mezzi propri della prima banca europea? Credo proprio che si sia trattato di una farloccata gigante attuata per tranquillizzare i mercati. Con  buoni risultati, sino ad oggi, Ma domani?


Un caro saluto e un buon avvio di settimana


                                                                              Gianfranco

domenica 12 settembre 2010

Intolleranza

Cari Amici.


    oggi ad un semaforo rosso ho dato pochi spiccioli ad un giovane italiano (l'ho dedotto da come mi ha ringraziato) male in arnese e con una stampella che chiedeva l'elemosina. Il conducente di una macchina accanto alla mia, una BMW da 40.000 euro,  ha abbassato il finestrino e mi ha rimproverato. Non ce ne liberiamo più, mi ha detto. Ho risposto, di getto: Domani siamo tutti morti, un  euro in più o in meno non cambia il nostro destino. E lui: bisognerebbe bruciarli  tutti. E io: Anche Hitler li bruciava tutti, camerata. Sieg Heil.


Un normale episodio di intolleranza quotidiana nella civilissima e democratica Milano. che però rivela il malessere sempre più diffuso per la povertà  crescente e a volte ostentata. Di questo passo credo che i provvedimenti di espulsione dei rom, così come avviene in Francia,  troveranno un consenso popolare fortissimo. E dopo le espulsioni?


un caro saluto e un buon avvio di settimana


                                                                                       Gianfrancoi.

sabato 11 settembre 2010

Doni di Dio

 


Cari Amici,


         nel corso del suo viaggio in Russia Berlusconi ha elogiato Medvedev e Putin dicendo loro "Siete due doni di Dio".... Ma come? Due ex comunisti, ex pionieri della gioventù soviedtica, il secondo addirittura ex ufficiale del Kgb, salgono improvvisamente al livello di doni di Dio,quali fossero suor Teresa di Calcutta o Padre Pio?  Ma al capo del governo le rotelle girano bene oppure il personaggio inizia a perdere colpi? Alla sua età, 74 anni, la demenza senile incalza e l'oblio, quello sì, potrebbe rivelarsi il dono di un  dio di misericordia e di giustizia.


 


Un caro saluto e un buon fine settimana


                                                                                          Gianfranco


 

venerdì 10 settembre 2010

Enalotto

Cari Amici,


   Leggo dalle agenzie: Giocate in calo per il Superenalotto rispetto al 2009. Se, infatti, le giocate su base settimanale segnano un rialzo del 2,1%, rispetto a un anno fa registrano una flessione del 59%.


Ho sempre nutrito diffidenza nei confronti delle lotterie, che i  vecchi socialisti definivano: la bisca dello Stato. Ma il calo delle engtrate Enalotto ha un effetto perverso su un altro settore economico e culturale. Una parte delle entrate da Enalotto finanzia infatti i restauri del patrimonio artistico italiano. Quindi meno restauri, meno lavoro per il settore. E meno entrate per lo Stato, che deve tirare la cinghia.


Un caro saluto e un buon fine settimana


                                                                                     Gianfranco

Pasalegua..

Cari Amici,


 


ho perso un collega e un amico, Guido Passalacqua, che io avevo ribattezzato Passalegua, alla ligure. Ho lavorato con lui per 20 anni a Repubblica, luii agli interni io alla finanza.  Non aveva un carattere facile, copriva la sua timidezza con un atteggiamento burbero.Negli ultimi anni si occupava soltanto della Lega, la malattia non gli consentiva di muoversi più di tanto.Credo che non si limitasse a coprire gli eventi del partito leghista.  Per sua natura era un 'consigliori' nel senso che agli albori della Lega a Bossi e a Maroni dava anche  consigli e raccomandazioni su come muoversi nel mondo politico. Anche negli anni della sua formazione politica era stato uno dei più preparati nei gruppi della sinistra extraparlamentare. Ciao Guido.


Un caro saluto e un buon fine settimana


                                                                              Gianfranco

giovedì 9 settembre 2010

Retromarcia

Cari Amici,


  alle urne, alle urne, anzi no, governiamo. Come spiegare l'improvvisa retromarcia del Cavaliere che sino a qualche giorno fa minacciava le elezioni creando non poche tensioni istituzionali con il Quirinale e oggi fa vistosamente retromarcia? Forse i sondaggi danno risultati negativi? Forse teme colpi di mano da parte degli alleati leghisti? Teme la rabbia che sale dal basso, vedi gli episodi di Bonanni e Dell'Utri? Oppure le sue antenne finanziarie gli dicono che sta arrivando la bufera finanziaria e che non è pertanto prudente sottoporsi al giudizio degli elettori con il revolver alla tempia?

  Il fatto è che il barometro economico-finanziario punta al brutto. In Europa continuano ad uscire dati macroeconomici negativi, la congiuntura tedesca sta rallentando, il Grecia il Pil scende più del previsto per effetto delle misure antidebito, in Francia si sciopera contro i previsti provvedimenti sulle pensioni. Negli States non va meglio, la speculazione scalpita perchè da tre mesi i mercati si muovono lateralmente (restano stabili o poco mossi) e questo comporta  aggravi per i debiti e pochi guadagni. Così il Cavaliere fiuta il vento e si aggrappa alla poltrona. E' rinsavito all'ultimo momento?

              un caro saluto

                                       Gianfranco




 

mercoledì 8 settembre 2010

Follie

Cari Amici,


 


Terry Jones, pastore protestante di un piccolo paese della Florida, ha annunciato che brucerà in pubblico una copia del Corano perchè, sostiene, l'Islam è il male e pertanto va bruciato. Il primo a manifestare il proprio dissenso dall'iniziativa è stato un altro americano, il generale David Petreus, comandante delle truppe USA in Afganista, secondo il quale le immagini del rogo, che verranno trasmesse in tutto il mondo, potrebbero provocare l'inasprimento della guerra e nuove vittime americane. Come si puù vedere, la follia prevale e chi ha ancora il senso della responsabilità si preoccupa delle conseguenze di comportamenti a dir poco insani. Se Terry Jones voleva paqssare alla storia, ebbene, ha trovato il mezzo peggiore per farlo.


 


Un caro saluto


                                           Gianfranco

15 minuti

Cari Amici,


è passato sotto completo silenzio il fatto che il primo consiglio dei ministri convocato ieri dopo la pausa estiva sia durato soltanto 15 minuti. Poi tutti a casa per vedere Fini che deride gli avversari. Ma come, sul tavolo ci sono 500.000 posti di lavoro a rischio, sale la pressione dal basso e la classe politica pensa a tutelare i proipri privilegi. Come mai si parla di elezioni? Vediamo


Per l'Italia no si profila un ''autunno di rottura''. Lo ha precisato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin. ''Non c'e' un'emergenza autunnale. Non vediamo - ha aggiunto - i temi per un'emergenza autunnale italiana nell'economia, nel lavoro, nella struttura fiscale, nelle entrate fiscali, nelle missioni. Pur essendo io molto prudente, posso dire che no ci sara' una stagione di crisi. Se non succede una rottura di sistema, e siamo ancora in terra incognita, non ci troveremo a gestire una crisi come quella passata, ma dovremo rimettere il paese sulla strada della competitivita'''.  Beato lui che si sente sicuro, Qualcuno la pensa diversamente.




      Per l'Fmi il debito pubblico di Italia, Grecia, Giappone e Portogallo, rischia di diventare insostenibile. In un paper intitolato "Fiscal space", gli economisti di Washington spiegano infatti che il nostro paese, assieme agli altri il cui debito e' appunto al limite massimo, ha "minor spazio fiscale"  e quindi poche possibilità di manovra..


Un caro saluto autunnale


                                                                      Gianfranco

martedì 7 settembre 2010

Iran/2

Cari Amici,


  Gran parte delle banche degli Emirati Arabi ha bloccato i trasferimenti di fondi all'Iran secondo quanto riferisce un banchiere. I trasferimenti sono stati bloccati da luglio per rispettare le nuove sanzioni decise dal Consiglio di sicurezza dell'Onu.


Al di là del freddo linguaggio diplomatico il provvedimento significa che stanno entrando in vigore le sanzioni contro Teheran e la sua politica nucleare. Prossima mossa: sanzioni ancor più dure sul piano commerciale, quali il blocco delle forniture di prodotti petroliferi raffinati. Pur essendo il terzo paese al mondo per riserve di idrocarburi, l'Iran non dispone di raffinerie sufficienti per il suo fabbisogno. Deve esportare il greggio verso i paqesi del Golfo e reimportare la benzina. Ricordiamoci: nella seconda guerra mondiale il blocco delle forniture petrolifere al Giappone spinse Tokio all'attacco preventivo di Pearl Harbour.


Un caro saluto


                                Gianfranco


 


nb: è passata sotto silenzio la notizia della morte di 5 incursori israeliani che si addestravano in Romania su un terreno simile morfologicamente a quello dove sorgono i centri nucleari iraniani. Un altro segno dell'aggravarsi della situazione.

domenica 5 settembre 2010

Fini

Cari Amici,


 


sto assistendo al discorso di Fini in diretta. Stando a quanto sostiene, non ci sono possibilità di accordo con Berlusconi. Al primo sgambetto parlamentare, Berlusconi e Bossi dichiareranno la crisi. Toccherà al Presidente Napolitano decidere il da farsi. Dio lo guidi.i


un caro saluto


                                   GIANFRANCO

Hikikomori, le ombre nella notte

Cari Amici,


 


scusate il refuso, si chiamano Hikikomori (e non Hakikomori) i drop out del precedente pezzo. Scusate ancora


                                                             Gianfranco

Ombre nella notte...

Cari Amici,


     sono stato al Festival della Mente di Sarzana e sono rimasto impressionato dalla presentazione da parte dell'autore, lo psicanalista junghiano Luigi Zoja, di un libretto dal titolo significativo: 'La morte del prossimo', nel quale l'autore descrive come stiamo in pratica distruggendo il prossimo con le nostre sciagurate politiche socioeconomiche.

Mi ha colpito la sua analisi del fenomeno in Giappone, dove si assiste alla nascita di due nuove categorie di emarginati, gli 'Hakikomori' e i 'Freeters'. I primi sonon essenzialmente i giovani, uomini e donne, età tra i 30 e i 40 anni, figli della piccola e media borghesia, che o non sono mai entrati nel mondo del lavoro oppure ne sono usciti perchè non hanno retto agli stress che la competitività del 'made in Japan' impone sul sistema. Gli Hakikomori si vergognano del loro insuccesso e si sono semplicemente sepolti in casa, non escono mai se non come ombre a notte fonda, non si mostrano in pubblico, vivono dell'aiuto dei genitori e restano in contatto con il prossimo grazie al computer. Sono circa un milione e continuano a crescere, imitati dal altri giovani nel resto dell'Asia.

  Al contrario i Freeters li puoi incontrare negli Internet Cafè, aperti 24 ore al giorno, dove essi campeggiano e sopravvivono con costi minimi. Attendono al telefono o al PC offerte di lavori minimali con i quali sopravvivere, ma senza alcuna speranza di impieghi a lungo termine. Sono circa un milione e mezzo di senza lavoro che campano alla giornata. Sino ad oggi non hanno mai creato problemi di ordine pubblico.

    E' questo il mondo verso il quale ci vogliono portare Marchionne e i profeti della globalizzazione? Sono gli Hakikomori e i Freeters il futuro al quale guarderanno i nostri figli e nipoti?


Un caro saluto e un buon avvio di settimana

 

                                    Gianfranco


 

Schifani...

Cari AMici,


    qualcuno (scusate la perdita di memoria) scrisse: 'Non condivido le tue idee, ma sono pronto a morire pur di consentirti di esporle': Un nobile sentimento  che di questi tempi viene messo in discussione dopo i recenti fatti di Dell'Utri c0ontestato a Como e ieri del presidente del Senato Schifani anch'egli contestato durante l'incontro a Torino con Fassino. Schifani è stato verbalmente aggredito perchè, stando alle ultime rivelazioni del pentito Spatuzza, avrebbe avuto stretti legami i con i vertici della Mafia e avrebbe messo in contatto i boss Graviano con Berlusconi e Dell'Utri, cui fece seguito la serie di stragi in tutta Italia nel 1993.


  Sarà la magistratura ad accertare i fatti. Resta però il dubbio: bisogna consentire a mafiosi comprovati (Dell'Utri) e sospetti (Schifani) di esprimere il loro pensiero in pubblico? Prendendo ad esempio la mentalità e i metodi dei mafiosi verrebbe spontaneo dire : NO. Con la mafia non si tratta e non la si lascia parlare perchè con le sue parole può soltanto mentire, inquinare la verità, subornare. Riferendosi però a quanto scrisse quel nobile 'Qualcuno' bisognerebbe dire SI, lasciateli parlare.


Con questo dubbio vi saluto e vi auguro un buon avvio di settimana


                                   Gianfranco

venerdì 3 settembre 2010

Trenta denari

Cari Amici,


   Trenta  denari la somma iche Giuda ottenne  tradire il Cristo e venderlo ai Farisei. Trenta  dinari la somma che i libici incassano dai sudanesi a Kufra per ogni profugo che viene rimandato oltre frontiera.I sudenesi  poi si rifanno rivendendo i profughi ad alcune organizzazioni specializzate che li instradano per altri valichi in pieno deserto alla volta del Mediterraneo. Ho appena visto un servizio televisivo su questo argomento scottante che molto ha da spartire con l'Italia (che finanzia il campo profughi di Kufra) e con il colonnello Gheddafi che su questa vicenda chbiude un occhio, se non due.

   Nel 2010 ancora si vendono persone come animali, si specula sulle disgrazie umane. Nulla è cambiato rispetto a secoli fa quando prima Genova e Venezia e poi Spagna, Portogallo, Inghilterra, Francia e Olanda si sono arricchiti sul dolore dei più deboli. Ma l'Onu non ha nulla da dire? Credo proprio di no, se pensiamo che proprio l'Onu ha conferito dieci anni fa alla Libia il mandato (poi revocato) di controllare e reprimere  il traffico internazionale di esseri umani.


Un caro saluto e un buon fine settimana


                        Gianfranco


n.b. I mercati finanziari si stanno muovendo 'lateralmente' il chè significa che non subiscono grossi scossoni. In questa situazione la speculazione non guadagna. Non durerà molto.


 

giovedì 2 settembre 2010

Grecia e affini..

Cari Amici,


Il 70 per cento dei neolaureati e dei laureandi greci e' pronto a lasciare il Paese per cercare un lavoro all'estero. Inoltre ritiene che le misure adottate per superare la crisi economica non tengano conto dei loro problemi. E' quanto emerge da un sondaggio pubblicato dal quotidiano socialista To Vima realizzato su un vasto campione di 5.442 giovani trai 22 e i 35 anni che hanno completato o stanno completando gli studi universitari.

  Queste sono dunque le conseguenze della crisi che colpisce , e non solo in Grecia ma anche nel resto dell'Occidente,  soprattutto i giovani e i lavoratori in genere. Se pensate che in Italia un giovane su quattro è senza lavoro (uno su tre al Sud) si può comprendere il disagio sociale al quale qui da noi pochi nella compagine governativa prestano attenzione. Ascoltiamo soltanto le denunce  da parte di opposizione, vescovi e organizzazioni assistenziali. La restante battaglia politica è incentrata su processo breve e risse da ballatoio tra le varie compagini.

Un'Europa che perde il vigore e la speranza dei giovani non ha un futuro roseo. Di questo qualcuno se ne renderà pur conto prima o poi.


Un caro saluto

                   Gianfranco                         


 

mercoledì 1 settembre 2010

Quis custodiet custodes?

Cari Amici,


  novità sul fronte delle agenzie di rating, Moody's, Standard and Poor e Fitch, i tre giudici americani che con i loro downgrading gettano nella disperazione interi paesi. Da fonti di agenzia si apprende che le tre agenzie di rating rischiano di essere accusate di frode per avere fornito valutazioni sbagliate. L'avvertimento e' della Sec. L'autorita' della borsa Usa sta indagando su possibili violazioni da parte di Moody's, che potrebbe pero' evitare una denuncia per alcune ambiguita' legislative. Nel mirino anche Fitch e S&P, accusate nella crisi del 2008 di avere emesso rating alti su prodotti rischiosi.


In momenti come questi nessuno può chiamarsi fuori.


Un caro saluto

                             Gianfranco


n.b. attenzione: le tre agenzie sono sotto tiro per giudizi su prodotti rischiosi, non per aver fornito valutazioni sbagliate sui debiti sovrani come Grecia, Spagna, Portogallo e Irlanda.