martedì 31 maggio 2011

Proclami...


Cari Amici,





oggi vi racconto una storia esemplare su vizi (tanti) e virtù (poche) del nostro capitalismo.

La procura di Tempio Pausania ha disposto nei giorni scorsi  il sequestro dei fondali marini intorno all'isola della Maddalena, ex base militare USA.

Obiettivo: fare chiarezza sulla rimozione di materiali pericolosi dalla base Usa, sede designata per il G8 del 2009. Sono in tutto 62.000 tonnellate, 13.000 delle quali speciali, forse radioattive, in ogni caso molto inquinanti.  "Doveva essere spedito tutto fuori, al costo di 23 milioni di euro, ma nessuno ha visto navi partire. Il problema è dove, in quale luogo hanno scaricato il materiale e come lo hanno riversato"  dicono i locali.

Forse lo sanno i costruttori dell'albergo a 5 stelle e del porto turistico che, sortoisul sito  dell'ex arsenale militare,  dovevano ospitare e allietare l'incontro del G8 poi annullato e spostato a l'Aquila per i fatti del terremoto del 2009.

Chi ha rilevato la struttura costruita in fretta e furia sotto la guida di Bertolaso per 119 milioni di euro, soldi pubblici? Sulla base di un accordi di concessione della durata di 40 anni a prezzi ridicoli si è aggoiudicata il malloppo la Mita srl, 50 per cento gruppo Donà delle Rose, quelli che hanno creato Porto Rotondo, e 50 per cento il gruppo Marcegaglia, quello posseduto da chi guida la Condindustria. Domanda? Ma chi ha comprato sapeva cosa poteva nascondersi nelle fondamenta del porto turistico e dell'albergo? E forse per questo motivo ha spuntato canoni così bassi?

Un collega del Sole 24 Ore mi ha detto che il giornale è in possesso di una documentazione molto dettagliata su tutta la vicenda, compresi gli strumenti e i metodi utilizzati per disperdere le 19.000 tonnellate di materiali pericolosi, ma mi dice anche che non possono fare nulla perchè nel giornale la Confindustria ha un peso determinante.

Morale: cara Emma, stai attenta nei tuoi proclami di indipendenza dalla politica, la macchina del fango potrebbe rimettersi in moto, lo ha già fatto qualche mese fa. Donna avvisata..



un caro saluto



                            Gianfranco


lunedì 30 maggio 2011

Dopo la conta.....


Cari Amici,



il miracolo si è ripetuto, come era del resto prevedibile, in quasi tutti i luoghi dove si è votato, hanno vinto i candidati del centro-sinistra. Cosa cambierà a livello centrale, a Roma per intenderci? Il Pdl tenderà a minimizzare i risultati locali, lo stesso farà il Pd che non esce bene dai confronti, mentre esulterà l'asse Vendola-Di Pietro.

E la Lega? Qui sta la chiave di tutto. Per Berlusconi cambia poco, lui non mollerà il potere, andrà avanti ad oltranza. . Potrebbe però scattare lo sfarinamento del suo partito in correnti e correntine che alla fine lo faranno implodere. Quando avverrà l'implosione? Spero presto.



Un caso saluto e un buon avvio di settimana



                   Gianfranco


Pisapia ueber alles


Cari Amici,





gli amici del comitato pro Pisapia mi dicono di essere fiduciosi nella vittoria del loro candidato. Secondo i loro sondaggi Pisapia dovrebbe vincere con un vantaggio di almeno 8 - 9 punti percentuali rispetto alla rivale Mestizia Moratti.

Tanto è  vero che nello schieramento vincente si è gia aperta la caccia alle poltrone, Pisapia ha promesso che il vice sindaco sarà una donna, mentre è certo che incarichi importanti andranno a Boeri, il suo rivale nelle primarie, mentre per l'incarico di city manager si fa il nome di Davide Corridore.



Un caro saluto e un buon avvio di settimana.



                             Gianfranco


venerdì 27 maggio 2011

Signora maestra, Pierino mi disturba......


Cari Amici,



chi di voi da bambino non ha mai avuto questa esperienza (sia che foste il Pierino oppure il disturbato)?

Ebbene, Berlusconi che si rivolge a Obama è il disturbato che fa appello alla maestra perchè contrariato. Siamo ai limiti, forse già oltre, del patologico, il premier ha bisogno di riposo e di farsi curare dalle sue ossessioni.

Ecco perchè credo che lo scenario che mi hanno tratteggiato qualche giorno fa e che io vi ho sottoposto subirà una decisa accelerazione dopo il ballottaggio.

Questo spiegherebbe anche l'intransigenza della Lega sui ministeri: il rifiuto alla sua inaccettabile richiesta fornirebbe a Bossi il pretesto, l'alibi per rompere con Berlusconi e passare al governissimo.

Speriamo, nel bene del paese, che tutto avvenga al più presto.



Un caro saluto e un buon fine settimana



                          Gianfranco,


giovedì 26 maggio 2011

Furibondi...


Cari Amici,



dopo gli indignati spagnoli abbiamo gli infuriati greci, e poi ci sono i furibondi dipendenti dell'Italcantieri. Così reagisce l'Europa alla medicina amara che i governi impongono ai sudditi per risanare i conti. Ad esempio, la Germania concede agevolazioni fiscali alla propria industria cantieristica ma l'Italia, indebitata, deve tagliare su tutto.

Anche tra i politici europei e la Banca Centrale si è aperto un duro scontro. La Bce vuole che siano gli altri paesi dell'Unione , in particolare quelli ricchi, a coprire i deficit della Grecia, i paesi europei (sollecitati dalla base) vogliono invece che sia la Grecia, ormai fallita, a provvedere alle proprie esigenze tagliando il più possibile e vendendo quanto possono. Temoni infatti il contagio, dopo la Grecia arriverebbero Irlanda, Portogallo e magari la Spagna. e kil Belgio. 

In mezzo ci stanno gli indignati, gli infuriati, i furibondi di mezza Europa che vedono svanire il loro futuro e non intendono subire.

La questione dovrebbe risolversi a breve, ma i suoi esiti saranno brutali, di questo ne sono certo.



Un caro saluto

                                                                                               Gianfranco



n.b. chi vota per  Pisapia è un coglione, senza cervello, comunista e pure poco pulito. Tenetelo a mente quando andrete a votare.

 


mercoledì 25 maggio 2011

Dracma in vista?/2

Cari Amici,



leggo dalle agenzie:



 debito pubblico eccessivo e la crisi economica mettono Atene all'angolo. «Lo scenario di una uscita della Grecia dall'euro ormai è sul tavolo». Lo ha scritto la Commissaria europea per la pesca, Maria Damanaki, in un intervento che compare sulla homepage del suo sito personale. «Sono obbligata a parlare apertamente», aggiunge la politica greca, esponente del Pasok attualmente al governo. «Abbiamo la responsabilità morale di guardare al dilemma con chiarezza: o troviamo un accordo con i creditori in modo che il nostro programma di duri sacrifici abbia risultati, oppure torniamo alla dracma». Introducendo l'argomento, Damanaki afferma che «la più grande conquista della Grecia nel dopoguerra, l'euro e (la presenza) del nostro paese nel mercato europeo è in pericolo».



Nonostante le smentitw, la dracma è alle porte. E poi, peseta sdpagnola, sterlina irlandese, escudo portoghese e lira italiana?



Un caro saluto



                                             Gianfranco

Scenari..




Cari Amici,



possiamo avanzare qualche previsione sulla base di quanto leggo e di quanto mi dicono le mie fonti (poche, a dire il vero, perchè alcune di loro sono ormai scadute per limiti d'età)?

Le riassumo: Bossi, Casini, Fini ed Enrico Letta stanno trattando per mandare a casa il Cavaliere. Ecco la scaletta degli eventi.



1) A Milano vince Pisapia e la Lega subisce una nuova debacle elettorale.



2) entro pochi giorni Bossi annuncia  che la Lega ritira l'appoggio al governo ed è pronta a nuove alleanze. Berlusconi deve andare al Quirinale e rimettere il mandato.



3) si scatena la bagarre sui mercati, con i BTP italiani e le banche a picco. Potrebbe amche accadere che la bagarre si scateni prima ancora dell'annuncio ufficiale della crisi. Al Cavaliere eai suoi alleati non mancano i mezzi e gli uomini per guadagnare dal disastro del paese, lo hanno già fatto in passato.



4) per effetto del caos finanziario si accelerano i tempi della crisi di governo. Napolitano nomina primo ministro Tremonti, l'unico in grado di rassicurare i mercati.



5) annuncio del programma del nuovo governo che vede l'opposizione del solo PDL (il partito dei responsabili è già pronto a cambiare casacca): nuova legge elettorale e varo della manovra correttiva da almeno 10 miliardi.



6) in autunno le elezioni con la nuova legge che prevede il ritorno alla proporzionale e la soglia minima del 5 per cento per l'ingresso in Parlamento.



Questo lo scenario che mi è stato prospettato. Ve lo espongo perchè ritengo non sia del tutto campato per aria.



Un caro saluto

                                               Gianfranco


Deja vu....


Cari Amici,



Cari Amici,



la cura che i banchieri impongono alla Grecia indebitata non è altro che un deja vu di lunga data. Vediamo perchè. Atene deve vendere porti e aeroporti, banche, telecomunicazioni, ferrovie, insomma, tutto quello che ha di meglio per soddisfare i voraci banchieri. Atene cederà questi beni ai soliti noti, ricchi greci e stranieri. E poi?

E poi vi ricordate le nostre privatizzazioni? Lo Stato Italia ha venduto quasi tutto negli anni '90: telecomunicazioni, banche, energia (Enel ed Eni), aziende manifatturiere e dei servizi. Eppure i debiti sono sempre lì, non calano ma tendono a salire.

E allora, perchè Atene deve vendere sotto la spada di Damocle della crisi quando nulla cambierà sotto l'aspetto dei debiti? La Grecia si impoverisce, perde i suoi pezzi più pregiati ma rimane ugualmente oppressa. NE vale la pena?



Un caro saluto



                               Gianfranco


martedì 24 maggio 2011

Fincantieri..

Cari Amici,



il Sud bolle, e il caso Fincantieri di Castellammare di Stabia potrebbe esplodere.




Per i sindacati il piano della società avanzato ieri è Inaccettabile perché prevede la chiusura dei due cantieri (Castellammare e Sestri Ponente), lo spostamento delle attività di costruzione navale e degli addetti, da Riva Trigoso al cantiere del Muggiano ed una riorganizzazione di tutti i cantieri che prevede un taglio di oltre 2.500 posti di lavoro nel Gruppo più altre migliaia nell’indotto.



Attenzione, la cura per la crisi potrebbe rivelarfsi peggio del male, come dimostrano i casi di Grecia e Spagna. Ma è possibile che i banchgieri e i politici non lo abbiano ancora compreso? Oppure lo hanno capito e fanno finta di nulla? Stanno asc herzandocon il fuoco.



Un caro saluto



                          Gianfranco


lunedì 23 maggio 2011

Alla canna del gas....


Cari Amici,



ormai è chiaro, nel caso delle consultazioni elettorali di Milano e Napoli Berlusconi e Bossi sono alla canna del gas. Non sanno più a che santo votarsi pur di evitare la sconfitta. Una debacle della destra  apparirebbe ancor più grave per il fatto che in Europa in questo momento la destra sta vincendo. I due si stanno scrutando a vicenda e temono i tradimenti dell'ultima ora.

In caso di vittoria di Pisapia (Napoli è meno importante sotto questo aspetto) restano da valutare le ripercussioni sulla tenuta del governo. Potremmo assistere allo sfaldamento della maggioranza con caduta di Berlusconi e quindi a nuove elezioni. Oppure, come seconda ipotesi, a un rimpasto con Tremonti a Palazzo Chigi grazie all'appoggio esterno del terzo polo.

Personalmente ritengo che il Cavaliere non mollerà la presa. Bisognerà mandarlo via a cannonate.



Un caro saluto e un buon avvio di settimana



                               Gianfranco


domenica 22 maggio 2011

Domanda...


Cari Amici,



Da una parte vedo che la destra vince anche in Austria e tra poco si affermerà in Spagna. Parlo della destra seria, quella xenofoba e razzista, non dei nostri leghisti annacquati dal potere romano o degli ex AN venduti al Cavaliere.



Dall'altra parte vedo masse di giovani senza lavoro, che non pare abbiano sino ad oggi una chiara inclinazione politica ma che sembrano pronti ad abbracciare l'ideologia di chi saprà offrire loro un lavoro e un futuro.

C'è anche il capro espiatorio di questa situazione: la speculazione

internazionale che affama i poveri pur di soddisfare le proprie brame di ricchezza. E c'è anche la classe politica al potere che non vede più in là del proprio naso?



Non sareste preeoccupati al mio posto?



Un caro saluto e un buon avvio di settimana



                    Gianfranco


sabato 21 maggio 2011

Lobby..../2

Cari Amic i,



la reazione della Lobby ai piani del presidente Obama è arrivata subito. Leggo dal Wall Street Journal di oggi:




Jewish donors and fund-raisers are warning the Obama re-election campaign that the president is at risk of losing financial support because of concerns about his handling of Israel.



The complaints began early in President Barack Obama's term, centered on a perception that Mr. Obama has been too tough on Israel.





Some Jewish donors say Mr. Obama has pushed Israeli leaders too hard to halt construction of housing settlements in disputed territory, a longstanding element of U.S. policy. Some also worry that Mr. Obama is putting more pressure on the Israelis than the Palestinians to enter peace negotiations, and say they are disappointed Mr. Obama has not visited Israel yet.





In breve, i donors,quegli americani che finanziano con i loro soldi la campagna elettorale di Obama, fanno sapere che potrebbero non dargli più quattrini per le preoccupazioni sollevati dal suo modo di gestire la questione israelo-palestinese.  Se è vero infatti che gli americani filoisraeliani  rapperesentano soltanto il 2 per cento del parco voti  degli States, il loro peso economico è decisamen te superiore. E negli States danaro è politica, e viceversa.



Un caro saluto e un buon fine settimana



                                                                                 Gianfranco



nb. : attenzione ai 'los indignados' della Spagna: sono i giovani europei che protestano e vengono a reclamare quello che le generazioni più anziane hanno loro rubato, il futuro. 


venerdì 20 maggio 2011

Lobby


Cari Amici,



ieri sono rimasto talmente choccato dal discorso del presidente Obama sulla proposta di far recedere i confini tra Palestina e Israele al 1967 (mozione 242 dell'Onu) e della creazione di uno Stato Palestinese che non ho osato commentare la notizia, una vera rivoluzione nella diplomazia mondiale. Poi ho pensato: Obama ha appena eliminato Osama, principe del Terrore, e adesso passa all'incasso. Il mondo arabo si placherà soltanto quando sarà stato risolto il problema palestinese. Ecco allora la soluzione: gli Stati Uniti si impegnano a sostenere la mozione dell'Onu sino ad oggi appoggiata soltanto dagli europei. Due proposte che Israele ha sempre osteggiato perchè le considera esiziali per la propria sopravvivenza.



Obama rischia molto con questa proposta: la Israel Lobby è molto potente negli Stati Uniti (si legga in proposito il libro di John Mearshaimer) e ne condiziona la politica estera e anche quella interna. Obama rischia certamente la rielezione perchè nel partito democratico militano molti esponenti filoisraeliani. Rischia una guerra per bande nel suo governo. Rischia di alimentare le correnti filonaziste che negli Stati Uniti sono molto potenti.





 Però Obama ritiene che la mozione 242 sia l'unica strada percorribile per la pace in Medio Oriente e nel mondo arabo.



Un caro saluto e un buon fine settimana



                                   Gianfranco 


giovedì 19 maggio 2011

Turatevi il naso...

Cari Amici,



leggo dal blog di Beppe Grillo



Ragazzi, non scherziamo!

Abbiamo l'opportunità di mandare a casa lo psiconano votando Pisapia e De Magistris. Non sbagliamo questo calcio di rigore!

E dopo il ballottaggio... affanculo Pisapia e De magistris ritorniamo a costruire l'antipolitica.

NON SBAGLIAMO QUESTO CALCIO DI RIGORE!



Così la pensano i Grillini, che a Milano possono determinare le fortune di Pisapia.   Proprio come Montanelli, che anni fa scrissi: Turatevi il naso e evotate DC. Mio  Dio, la sinistra come è caduta in basso



Un caro saluto



                                                                 Gianfranco

mercoledì 18 maggio 2011

Egitto..


Cari Amici,



mi hanno sorpreso le immagini della gioventù spagnola, per lo più senza lavoro, che scende in strada per protestare agitando non già i simboli del proletariato comunista, dell'anarchia, delle ideologie forti, bensì le bandiere egiziane. Non sono filoarabi i giovani spagnoli, ma come i loro coetanei del Cairo, Damasco, Sanaa e Bahrein reclamano il diritto al lavoro e al benessere. Sintomatiche a questo proposito le scritte viste nel corso della dimostrazione: non con mi dinero', risolvete i guai provocati dalla speculazione con i soldi di chi ne ha tratto beneficio, non con quelli dei disoccupati.

Insomma, si apre una nuova stagione politica in Europa, come nel '68 i giovani tornano a protestare. Allora lo facevano per motivazioni ideologiche, perchè credevano nelle utopie del marxismo e di una società più giusta. Oggi lo fanno semplicemente perchè non hanno futuro. Anche l'animale più timido e pauroso quando viene messo con le spalle al muro e non ha nulla da perdere, allora  lotta per  disperazione cercando la sopravvivenza.



Un caro saluto

                               Gianfranco


martedì 17 maggio 2011

Mea culpa..


Cari Amici,



Devo recitare il mea culpa: ho sbagliato le previsioni su Draghi, ero convinto che Germania e Olanda lo avrebbero osteggiato a causa delle sue esperienze di banchiere d'affari. Così non è stato, e mi chiedo ancora il perchè.

Passando ad altro, oggi è una bellissima giornata, e non solo per le buone condizioni meteo. Adesso gli sconfitti agitano lo spettro dell'estremismo: attenzione, dicono, la sinistra ha vinto grazie agli extraparlamentari, alll'interno del PD è prevalsa la fazione antidemocratica. Spero che i milanesi siano abbastanza furbi da non cadere nel trappolone: votando Pisapia Milano ha voluto punire Berlusconi per la sua protervia, arroganza e volgarità.

Devo recitare il mea culpa: ho sbagliato le previsioni su  Draghi, ero convinto che Germania e Olanda lo avrebbero osteggiato a causa delle sue esperienze di banchiere d'affari. Così non è stato, e mi chiedo ancora il perchè.



Un caro saluto

                                Gianfranco


lunedì 16 maggio 2011

Miracolo a Milano.../2


Cari Amici,



nelle ultime tornate elettorali di Milano ( be sono cinque) la sinistra ha presentato candidati moderati (persino un ex prefetto) per attirare il voto dei bempensanti del centro. Ed è sempre andata male. Questa volta il candidato Pisapia è stato scelto dalla base nelle primarie nonostante le sue origini rifondarole. Domanda: Milano è città estremista,  avventurista, poco propensa ad una guida garantista e democratica? Non credo. A mio giudizio, che viene confortato da alcuni esponenti del Comitato pro Pisapia, la gestione Moratti e in genere il comportamento dei partiti a livello nazionale hanno talmente irritato i milanesi che pur di sbarazzarsene hanno scelto un candidato della base, non importa quale, purchè scelto al di fuori della partitocrazia. Lo stesso vale per Grillini e per De Magistris.



A Roma i partiti dovrebbero meditare non poco su questa realtà. E dovrebbero pensarcii i leghisti, per decidere da che parte stare,



Un caro saluto

                              Gianfran

 


Miracolo a Milano..


Cari Amici,



uno spiraglio di luce: a Milano la Moratti, ai primi sondaggi,  non sembra stravincere, anzi. Altre sorprese di queste elezioni: a Napoli De Magistris, che conquista grazie al web il terzo posto nella corsa al sindaco, e a Bologna il Movimento 5 stelle, che arriva all'8 per cento. Due tesi in proposito: per alcuni osservatori i voti ai Grillini sono sottratti all'astensionismo, in aumento, mentre per altri sono voti sottratti alla sinistra. In ogni caso per si prospettano giorni di tensione. Sperando, ovviamente, che i primi dati vengano confermati più tardi.

Un caro saluto e un buon avvio di settimana

                                            Gianfranco


domenica 15 maggio 2011

Cherchez la femme (de chambre)..


Cari Amici,



la libidine incontrollata dell'anzianotto direttore del Fmi, Dominique Strauss Kahn, nei convronti di una cameriera di 32 anni provocherà domani mattina, alla riapertura dei mercati, non pochi dolori alla speculazione rialzista sull'euro. Saltano infatti, per l'arresto di Strauss Kahn, i negoziati tra Fondo Monetario e UE su come salvare Grecia e Portogallo. Così il macropanorama dell'UE ripiomba nel caos. Un danno per l'Europa pari a quello del Bunga Bunga di Berlusconi per l'Italia. insomma, 'sti vecchietti non combinano che guai. Li vogliamo pensionare prima che guastino definitivamente il mondo?



Un caro saluto e un buon avvio di settimana

                                                                                                                    Gianfranco


venerdì 13 maggio 2011

Crescita

Cari Amici,



dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici leggo della delusione di tutti i responsabili economici e politici italiani sulla poca crescita del paese, appena lo 0,1 per cento nel primo trimestre del 2011 contro il + 2,8 della Germania.Mi spiace per i giovani che continuano ad essere emarginati dalle attività produttive, ma essendo io un tifoso della decrescita non vedo in questo dato un elemento soltanto  negativo.

Si cresce poco, è vero, ma si consuma meno e si inquina meno. A mio giudizio questi dati dovrebbero guidare il governo verso una politica economica diversa rispetto al passato: privilegiare le fonti alternative di energiia, varare la tutela del territorio (ad esempio obbligando gli impenditori edili a costruire soltanto su zone già edificate, senza cementificare nuove aree togliendole all'agricoltura), attuare riforme per l'occupazione giovanile, un pò come sta facendola Spagna, indirizzandola verso utilizzi nei distretti di eccellenza.

Insomma, non vedo nella stasi o nella decrescita il male, penso anzi che sia un'ottima occasione per il nostro paese per abituarsi a fronteggiare le crisi con soluzioni diverse.

Purtroppo sono in pochi, sia a sinistra che a destra, e non condividere quete teorie. Del resto, anni fa si diceva che una tonnellata di petrolio sovietrico inquinava quanto uan tolleata di petrolio americano. Ma quanti sostenevano questa tesi venivano bollati come . nichilisti e nemicvi del benessere dei popoli.



Un caro saluto e un fine settimana elettorale



          Gianfranco



giovedì 12 maggio 2011

Moratti...

Cari Amici,



dicono che la signora Moratti disponga per la sua rielezione di almeno 20 milioni di euro offerti dal marito. Con questi, oltre a finanziare suggeritori da strapazzo (vedi il caso di ieri con Pisapia) avrebbe comprato de facto voti a destra e a manca, mi dicono di 4.000 poveracci di una parrocchia della periferia che avrebbero aderito alla sua offerta.

20 milioni di euro sopo poca cosa per i Moratti, che dal collocamento delle azioni Saras 4 anni fa hanno portato a casa 1,7 miliardi di euro. Ho già scritto in proposito, e ho parlato dei 2.000 risparmiatori che hanno acquistato a 6 euro quello che oggi vale 1,70. Ma non sapevo del dissanguamento cui i Moratti hanno sottoposto circa 1.000 dipendenti, una notizia che mi è stata raccontata da un insider.  In fase di collocamento i Moratti hanno invitato il personale ad  investire i loro fondi di liquidazione acquistando azioni Saras con uno sconto del 10 per cento (quindi a 5,40 euro) rispetto al mercato, ma con l'impegno a non vendere i titoli prima di tre anni. Oggi i 1.000 dipendenti hanno perso due terzi della loro liquidazione e non sanno a che santo votarsi. Agiungiamo i 5 morti per infortuni in fabbrica in tre anni e avrete unì'idea dei guasti che i Moratti hanno fatto alla credibilità del sistema industriale italiano. Devono andarsene via tutti, loro e i loro congiunti. Ma nessuno parla di questo episodio disgustoso.



Un caro saluto



             Gianfranco





mercoledì 11 maggio 2011

Volgarità

Cari Amici,



Credo abbiate notato, anche assistendo allo scontro diretto tra la Moratti e Pisapia, come sia scaduto il livello della tenzone politica. Sembra di assistere ad una puntata del Grende Fratello. Non vi sono limiti

 agli insulti, alle contumelie, agli ammiccamenti, alle insinuazione più o meno velate sui difetti degli avversari.

Il trash, il volgare, domina su tutto.La cacofonia che emerge dagli scontri  annichilisce, deprime, trasforma ogni idea, ogni concetto in una melma sudicia e avvilente. Non mi riconosco in questa classe politica , di qualsiasi colore, volgare e prepotente.

Belusconi definisce cohlioni gli elettori che votano per la sinistra, Bossi e Fini che non lesinano sugli insulti da strada, la sinistra pià perbenista all'apparenza ma printa a cali improvvisi di stile. Non cìè che dire, Beppe Grillo ha fatto scuolas, ma almeno lui ja un'attenuante, è un comico.  

Alla vigilia delle elezioni  crescono i dubbi: ma li devo proprio votare questi politici? Un caro saluto



                 Gianfranco

martedì 10 maggio 2011

Potenza del voto

Cari Amici,



oggi è stata firmato l'accordo per la costruzione della linea 4 del metro milanese, quello che andrà da Linate alla stazione di San Cristoforo, L'appalto è stato vinto dalla solita Impregilo che per rispettare gli accordi (il manufatto deve essere consegnato entro il 2015) dovrà affrontare spese notevoli, lavori straordinari ,etc.  E pensare che l'appalto poteva essere conferito dieci anni fa dal sindaco Albertini. Erano perfino stati trovati i fondi, ormai delo tutto inadeguati perchè i costi sono decisamente lievitati. Ora si va di fretta, così la Moratti può annunciare l'evento alla vigilia del voto e segnare un nuovo punto in suo favore, se di punto si tratta.

 Stando ai sondaggi che circolano in maniera più o meno clandestina il PD subirà il successo della lista 5 Stelle di Beppe Grillo e di altre formazioni di sinistra, mentre la Moratti dovrà vedersela con Manfredi Palmeri e la Lega. Io spero in una vittoria di Pisapia, ma più mi avvicxino alla scadenza e più le mie speranze si affievoliscono. Sarebbe un vero peccato se la sinistra perdesse anche questa volta. In ogni caso, Berlusconi resterà al potere an che in caso di sconfitta della Moratti a Milano, Chi lo schioda più?



Un caro saluto



                                      Gianfranco

lunedì 9 maggio 2011

Ancora la Grecia...

Cari Amici,



scusate se sono monotono ma credo che la situazione finanziaria della Grecia si stia avvitando su stessa con esiti del tutto imprevedibili. Un solo dato a conferma di quanti operano sui mercati: in questo momento il Btp greco a due anni rende il 20 per cento. Comprate titoli greci a due anni per 100.000 euro e vi renderanno 40.000 euro di interessi alla scadenza.  In passato ho visto una sola volta titoli di Stato rendere tanto: erano i tango bonds dell'Argentina prima del default..

Mi chiederete: ma che cambia se la Grecia torna alla Dracma? Per i greci non molto, nei guai erano prima e nei guai restano. Cambia per i creditori della Grecia, quelli che posseggono titoli per 350 miliardi di euro di debito ellenico: banche, finanziarie, compagnie di assicurazione, fondi di investimento di tutta Europa. La globalizzazione finanziaria ha portato alla diffusione capillare di ogni titolo di credito e di debito. Ancor più grave, altri paesi potrebbero essere tentati dalla mossa greca ed abbandonare anch'essi l'euro. In definitiva, siamo sull'orlo della vera crisi, e nessuno ce lo dice.



Un caro saluto



                             Gianfranco

Un consiglio elettorale

Cari Amici,



oggi vi sottopongo una proposta elettorale, cosa che non ho mai fatto e che probabilmente non farò più. Si tratta di Ada Gigli, candidata nelle lòste del PD alle prossime elezioni comunali. Conosco questa signora da tempo, è professore associato alla scuola di giornalismo nonchè autrice di alcuni libri per i tipi della Feltrinelli. Devo dire che lei non ha sollecitato il mio voto, lo ha fatto un'amica comune percvhè Ada è persona molto discreta. Credo sia comunque praparato per l'incarico al quale punta.

Un caro saluto e un buon avvio di settimana, all'insegna della Grecia



Kalispera

                                                                    Hianfranco

venerdì 6 maggio 2011

Dracma in vista?

Cari Amici,



il sito on line di Der Spiegel anticipa che il governo di Atene ha deciso di abbandonare l'euro e di rentrodurre la dracma. Der Spiegel spiega che per questo fine settimana è previsto un incontro a Brexelles dei ministri dell'economia per affrontare il problema. Atene smentisce, ma la tensione resta. STaremo a vedere.



Un caeo saluto

                               Gianfranco

Ipocrisia

 Cari Amci,



Assad non è Gheddafi, ha detto la signora Clinton, segretario di Stato degli States. con chiaro riferimento a quanto sta succedendo in Siria, Lo sapevamo Signora., si tratta di due situazioni diverse.  Assad non ha petrolio.





Un caro saluto e un buon fine settimana



                                   Gianfranco 

giovedì 5 maggio 2011

Corsi e ricorsi


Cari Amici,



Giulio Tremonti si e' detto d'accordo per un riordino dei contratti di lavoro, che attualmente ammontano a 35. ''Credo che un ragionamento sulle tipologie contrattuali sia un esercizio da fare'' ha detto il ministro, aggiungendo pero' che la realta' di oggi non puo' essere valutata con ''le categorie del passato'', compreso il concetto del posto fisso. Tremonti ha così risposto alle proposte del segretario CGIL Susanna Camusso per riscrivere la legge Biagi. In sostanza, il problema del lavoro viene affrontato e discusso in casa socialista. Era socialista la Camusso, come lo era Tremonti. Era socialista anche Marco Biagi. E se qualcuno sostiene che in effetti la legge Biagi era la legge Maroni, dal nome dell'attuale ministro degli Interni, ebbene Maroni esordì in politica nelle file dello scomparso Pdup, che orbitava nell'ambito della sinistra socialista. Insomma, il lavoro è cosa socialista.



Un caro saluto



                                   Gianfranco





p.s.: sono d'accordo con la decisione di Obama di non mostrare le immagini di Bin Laden. Si creerebbe un'icona in più, della quale non ce n'è proprio bisogno. 


Saturno contro


Cari Amici,



Berlusconi mi ricorda sempre di più Saturno, figlio del dio primigenio Cronos, che secondo le cronache dell'Olimpo evirò il padre per prenderne il posto. Poi si mise a  divorare i propri figli per impedire che lo privassero del potere. Nominando di volta in volta i suoi possibili successori (prima Alfano, ora Tremonti) sembra quasi che egli intenda minarne ogni possibilità di successo.

Questo avviene perchè, credo, il premier si ritiene immortale, o comunque destinato a vivere fino alla veneranda età di 120 anni. Il suo desiderio è quello di morire allo scagno, come si dice a Genova, ben in sella al potere, e i nomi dei suoi successori vengono fatti  per scaramanzia, non certo perchè a lui, tutto preso di se, interessi affidare le redini del paese a qualcun altro. Però..  Però, come insegna la mitologia, Saturno trovò una donna, la moglie Rea, che con l'inganno sostituì il neonato Giove con una pietra, ingoiata dal padre così come era avvenuto con i figli precedenti, Giove crebbe, si liberò del padre e prese il potere.

Morale della favola: se proprio volete liberarvi del Berlusca sperate in una donna astuta e generosa. Non fidatevi delle sciacquette di cui ama attorniarsii.



 Un caro saluto

                                                         Gianfranco


mercoledì 4 maggio 2011

Errare Humanum...


Cari Amici,



dopo Grecia e Irlanda, ora è la volta del Portogallo ad ottenere aiuti dall'UE e dal Fondo Monetario per uscire dalle difficoltà finanziarie. In totale per i tre paesi sono stati impegnati circa 300 miliardi di euro che dovrebbero bastare per far superare  la crisi di sfiducia del momento.

Le premesse dei prestiti sono le stesse: ridurre la spesa pubblica, contenere i deficit di bilancio, varare un programma di austerità. Ma come dimostra il caso della Grecia (che non riesce a rispettare gli impegni presi lo scorso anno) , questa ricetta non funziona ad Atene e non funzionerà neppure a Dublino e a Lisbona. Errare humanum, perseverare diabolicum.



Un caro saluto

                        Gianfranco


Lo prendono?


Cari AMici,



Matteo Messina Denaro, il ricercato numero uno della mafia, starebbe per essere catturato dagli inquirenti italiani che gli danno la caccia in Spagna. Si porrebbe così fine alla sua latitanza che dura ormai da 18 anni.

   Lo si apprende da fonti vicine agli avvocati del latitante condannato per omicidio e altri fatti poco esaltanti avvenuti in passato. Il latitante, che avrebbe presenziato lo scorso anno ad un incontro di calcio in Sicilia, avrebbe secondo le stesse fonti fornito notevoli finanziamenti ad un noto imprenditore italiano che li ha utilizzati per rilevare una partecipazione del capitale della nuova Alitalia. 



  Se la notizia fosse vera si tratterebbe di un notevole risultato delle forze dell'ordine nella lotta contro la criminalità organizzata, lotta nella quale non sono mancate le soddisfazioni negli ultimi tempi.



Un caro saluto

                             Gianfranco


martedì 3 maggio 2011

Il dilemma pakistano


Cari Amici,



anche oggi ho letto, visto e ascoltato ogni possibile notizia sulla morte di Bin Laden. Solla morte non ci sono dubbi, mi sembra, ma sul modo restano anche grandi punti interrogativi. Soprattutto sul ruolo del Pakistan, che secondo la Cia non sarebbe stata messa a corrente del blitz, mentre secondo la signora Clinton avrebbe collaborato non poco.  Proprio in Pakistan si accentreranno nei prossimi mesi le tensioni sul suo ruolo nella strategia del terrore.

  Il più grande stato islamico in termini di popolazione, dotato di armi nucleari, con un servizio segreto, l'ISI, fortemente inquinato dal fondamentalismo, non può secondo molti analisti godere della fiducia di Washington. Questo però avviene, Le contraddizioni scoppieranno proprio in questo contesto.



Un caro saluto



                                  Gianfranco


lunedì 2 maggio 2011

Continuo a non crederci


Cari Amici,



dopo un giorno trascorso ascoltando radio e TV, consultando siti più o meno informati, compreso quello del controspionaggio israeliano, trovo conforto per la  mia tesi. Bin Llden è morto, ma non secondo quanto annunciato pubblicamente. Forse è morto di malattia qualche giorno fa, soffriva di disturbi renali ( di qui la necessità di far sparire il corpo per evitare imbarazzanti autopsie), forse era diventato troppo ingombrante per i pakistani, ed è stato quindi oggetto di trattative politiche tra Usa e Islamabad. Non so chi ha avuto la meglio. A prima vista gli USA, che ottengono lo loro vendetta e vedono salire il consenso ad Obama.  Lo sapremo in futuro.

Non credo che il terrorismo islamico sparirà, durerà per lo meni sono a quando i paesi arabi non avranno trovato un nuovo equilibrio interno mentre si dovrebbe andare verso una più giusta ripartizione delle ricchezze mondiali.



Un caro saluto



                            Gianfranco

 


Non ci credo...


Cari Amici,



scusate,ma io non  credo proprio che la morte di Bin Laden sia avvenuta secondo quanto annunciato dalla Casa Bianca e dai media. Non mi piace la fretta con la quale ci si è sbarazzati del corpo del terrorista, butatto in mare secondo una tradizione 'islamica' che io proprio non conosco. Nel mondo islamico i morti vengono sepolti subito, è vero, ma sotto terra.

Come non ho creduto alle verità ufficiali sull'11 settembre (ancora non si sono  viste le immagini del jet che si è abbattuto sul Pentagono nonostante le centinaia di telecamere in funzione intorno all'edificio) così ora non credo a quanto viene diramato. Credo che ci sia stato un accordo politico tra il Pakistan, che ospitava Bin laden, e gli Stati Uniti, ma per il resto non sono certo di nulla. Nei prossimi giorni verremo bombardati dalla notizia sul Principe del terrore e sulla sua morte, ma vedrete che tra qualche mese qualcosa verrà a galla. E questo qualcosa contrasterà le veritàò ufficiali.

Un caro saluto e un buon avvio di settimana





                  Gianfranco