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venerdì 12 febbraio 2010

PROSOKI PARA KALO...

Cari Amici,


                        quel che temevo si sta purtroppo avverando. Gli spazi di manovra per salvare la Grecia dal default finazniario si stanno assottigliando: il comunicato diramato al termine degli incontri al vertice è fumoso, lascia aperti molti interrogativi e non convince gli speculatori, che hanno ripreso il loro solito leit motiv: puntare sul dollaro e su Wall Street abbandonando l'euro. Francia e Germania traccheggiano. Non possono intervenire in maniera diretta per aiutare la Grecia perchè il trattato di Maastricht lo impedisce, e poi il calo dell'euro provocato dal caso Grecia favorisce le loro esportazioni e quindi l'occupazione interna.


      Ecco perchè dobbiamo attenderci grosse turbolenze. Vi chiederete: ma noi italiani saremo coinvolti nella bufera che sta arrivando? Penso proprio di si. Non dimentichiamoci che anche noi siamo tra i PIIGS, i maiali mediterranei, perchè la nostra situazione è assai simile a quella di Grecia e Irlanda. Ma nessuno ne parla, sia in Italia che fuori. Se Fitch, Standard and Poor's o Moody's dovessero declassare il nostro rating, allora sì che si scatenerebbe il terremoto non solo in Europa. Un'unica consolazione: il debito pubblico degli italiani è nelle casse dei risparmiatori nazionali, non certo di quelli esteri.


     Insomma, il momento della verità verrà a marzo. Mi sento in grado di darvi un solo consiglio: non fate investimenti azionari, state prudenti:appunto Prosoki para kalo (attenzione prego in greco).


                                                              Gianfranco

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