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mercoledì 8 maggio 2013

Harakiri

Cari Amici,
Beppe Grillo è stato criticato duramente dalla sinistra perchè invece di aggregarsi al PD ed eliminare politicamente Berlusconi ha preferito isolarsi e restare in attesa del crollo del sistema partitico. Ha fatto bene? Ha fatto male? La proposta delle nomine alla presidenza delle commissioni parlamentari, che vede riemergere personaggi squalificati come Cicchitto, Nitto Palma e Formigoni, vecchi arnesi del sistema come la Finocchiaro e persino lo stesso Belzebù in persona, Berlusconi, sembra dare ragione alla strategia di Grillo: i partiti tradizionali non sanno rinnovarsi e stanno commettendo un suicidio politico dietro l'altro.
Alla fine imploderanno e saranno i Cinque Stelle ad impadronirsi di un un paese esasperato e stremato.
Un caro saluto

Gianfranco

lunedì 15 aprile 2013

Lo strappo

Cari Amici,
ormai nel PD siamo arrivati agli insulti, non ancora alle mani, come avvenuto nella Lega, comunque nel 'Renzi è un miserabile' pronunciato da Anna Finocchiaro si avverte la tensione che divide i rottamatori e i rottamati all'interno del PD.
Che avverrà ora? Si va alla scissione?  E a chi andranno i voti del grillini una volta consumato lo strappo? Ai rottamatori, con un asse Renzi, Grillo e parte del Pdl, oppure ai rottamati con Vendola?
Un caro saluto e un buon avvio di settimana

Gianfranco

venerdì 5 aprile 2013

Percentuale

Cari Amici
secondo uno studio commissionato da una grande società statunitense di risparmio gestito, le probabilità che l'Italia esca dall'euro non vanno oltre il 10 per cento. Eppure le forze politiche italiane che puntano verso questa soluzione sono due: il Pdl di Berlusconi e il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. E non è detto che, di fronte al deterioramento del quadro sociale ed economico, anche una parte del Pd non si orienti verso il ripensamento della politica di austerità seguita sino ad oggi. Insomma, sulla linea del rigore resta soltanto Mario Monti, uscito sconfittodalle ultime elezioni.
Un caro saluto e un buon fine settimana.

Gianfranco

domenica 31 marzo 2013

Golpe?

Cari Amici,
la destra e alcuni esponenti della sinistra paragonano la decisione di Napolitano di mantenere in vita il moribondo governo Monti ad un golpe. E anche i grillini, che sino a qualche giorno fa non escludevano la soluzione 'olandese', ora dicono che al tavolo dei saggi non siederanno mai. Vedremo come reagiranno i mercati a questa soluzione estratta dal cilindro all'ultimo momento.
Non vorrei sbagliarmi, ma non vi saranno grossi sconvolgimenti. Meglio un governo debole ad un caos istituzionale. E poi i governi deboli sono quelli che durano più a lungo.
Un caro saluto e buona Pasqua.

Gianfranco

domenica 17 marzo 2013

Compatti

Cari Amici,
la sfuriata di Beppe Grillo contro i suoi parlamentari che hanno votato per Grasso è destinata  a lasciare il tempo che trova. Ben altri sono gli appuntamenti che i Grillini dovranno affrontare compatti nei prossimi mesi. Partiamo dall'euro: Grillo chiede un referendum nazionale in proposito e il PD e Monti si opporranno: qui bisognerà mostrare compattezza. E poi ci sono riforma elettorale, riforma costituzionale, lotta all'evasione e alla corruzione, lavoro, e non ultima la cancellazione del programma Tav. Credo sia stato giusto impedire l'elezione di Schifani, c'è un limite a tutto. Le vere prove, però, arriveranno presto.
Un caro saluto e un buon avvio di settimana

Gianfranco

venerdì 15 marzo 2013

Ad Horas

Cari Amici,
fonti bene informate mi dicono che va a giorni, se non 'ad horas', il mandato di arresto per il Cavaliere da parte della Procura di Napoli e il capo di imputazione sarebbe tale da non richiedere l'autorizzazione del Parlamento. Non a caso il Pdl è in totale fibrillazione, mentre il PD afferma di non volersi opporre all'arresto. E intanto Grillo fa il pesce in barile: il tempo lavora per lui.
Un caro saluto

Gianfranco

martedì 26 febbraio 2013

Dopo...

Cari Amici,
i sondaggi pre-elettorali dei grandi investitori internazionali, da me riportati la settimana scorsa, non erano poi così sballati: i loro esperti non avevano previsto il calo finale del PD, primo per un soffio, il forte recupero del Cavaliere e la tenuta della lista Monti, sopra l'8 per cento. In compenso vedo Ambrosoli perdente nelle regionali Lombarde, proprio come mi era stato detto.

Tutto questo provoca la possibile ingovernabilità del paese, come era stato previsto. Speriamo che le batoste finanziarie che arriveranno in questi giorni convincano la classe politica a trovare un accordo, chiamatelo grande coalizione, governo di salute pubblica, governissimo, etc, per risolvere la situazione e fare la riforma elettorale. Ma subito, prima che la slavina Grillo travolga tutti.
Un caro saluto

Gianfranco

mercoledì 20 febbraio 2013

Scommessa

Cari Amici,
posso azzardare un pronostico elettorale sulla base dei sondaggi che circolano tra gli addetti ai lavori?
Non sono sondaggi di parte bensì di verifiche sul campo pagate da quegli investitori italiani ed esteri che, come al solito, in questi ultimi tre giorni faranno le scommesse finanziarie puntando con i derivati e con altri strumenti  sull'esito elettorale. La vittoria di Bersani e di Monti li spinge a puntare al rialzo del sistema Italia, una situazione di incertezza li invita invece a scommettere al ribasso.
Ecco le previsioni:

PD/SEL                                         30-32 per cento
MOVIMENTO 5 STELLE           20-22 per cento
PDL/LEGA                                   18-20 per cento
PRO MONTI                                    6-8  per cento
RIVOLUZIONE CIVILE                2-3  per cento
FARE - GIANNINO                        1,5  per cento

Queste previsioni, che sono note anche ai politici, spiegherebbero il perchè dei tentativi di ravvicinamento di Pd e Pro Monti al Movimento 5 Stelle e la disperazione del PDL che invece di sorpassare verrebbe sorpassato.
In ogni caso, il quadro politico che uscirà dalle elezioni non sarà per nulla chiaro, soprattutto per quale sarà la composizione del Senato. Nuove elezioni a ottobre? Se così fosse gli investitori si muoverebbero in deciso ribasso. Auguri
Un caro saluto

Gianfranco

martedì 29 gennaio 2013

Repubblica

Cari Amici,
un'altra meditazione di un ventilato pomeriggio indiano (uno degli ultimi, domenica rientro).
Nel dialogo 'Repubblica' di Platone che sto leggendo in questi giorni, ad un certo punto Socrate, che del dialogo è il protagonista, si chiede: "come garantirci che chi detiene posizioni di potere politico lo faccia non per il proprio danaro ma per una questione d'onore?" 
Questa domanda se la ponevano già 2.500 anni fa e ce la poniamo ancor oggi noi italiani vessati da una classe politica corrotta e insensibile.
Quale risposta dava Socrate a questa domanda? Ecco le sue indicazioni: l'affidamento del potere politico ai re filosofi, l'abolizione del matrimonio, della famiglia e della proprietà privata, l'instaurazione di comitati per la scelta dei migliori cui affidare le cariche pubbliche.
Non meravigliamoci pertanto se di fronte a queste 'provocazioni' Socrate sia stato condannato a bere la cicuta, un rompiscatole come lui la classe politica dell'epoca non poteva permetterselo, meglio toglierselo subito d'attorno e impedirgli di pensare. Era un comunista ante litteram anche Socrate? A scuola non me lo hanno mai detto, ho dovuto leggere Platone per conoscere la vera profondità del suo pensiero.
Un caro saluto

Gianfranco


martedì 30 ottobre 2012

Mossa

Cari Amici,
a urne chiuse, viene da dire che il successo di Grillo e il crollo del Pdl erano facilmente prevedibili.

Quello che non era prevedibile, purtroppo, è come si muoveranno nei prossimi mesi i protagonisti della vita politica nazionale. Faranno tesoro della lezione siciliana, avranno capito da che parte tira il vento e si daranno un comportamento meno criminale? Oppure manterranno la rotta di sempre e andranno incontro al naufragio?

Il fatto è che la situazione economica non è per nulla migliorata con il governo Monti. Il debito italiano nel secondo trimestre 2012 è salito a 1.982.239 milioni di euro, contro i 1.954.490 del trimestre precedente e i 1.910.024 del secondo trimestre 2011. La politica di austerity imposta dai centri finanziari per fini ideologico-politici e dalla Germania per interessi nazionali, è stata un completo e totale fallimento: le misure prese (o più spesso imposte) per ridurre il rapporto debito – Pil non hanno fatto che aumentarlo e i dati che arrivano a cascata non lasciano scampo alla verità: la Grecia è passata dal 136,9% al 150,3%, l’Irlanda dal 108,5% al 111,5 %, la Spagna dal 72,9% al 76%, il Portogallo dal dal 112% al 117,5%, mentre quello italiano è arrivato al 126,1%.
Si diano dunque una mossa, e subito.
Un caro saluto
             
Gianfranco

venerdì 26 ottobre 2012

Elezioni in Sicilia

Cari Amici,
mi dicono che il passo indietro (o presunto tale) di Berlusconi sia stato motivato da almeno due elementi: il primo è riconducibile alla sentenza di oggi di Milano che gli sbarra la strada verso il Colle; il secondo, dai sondaggi che arrivano dalla Sicilia, dove domenica si vota per le regionali.

Ebbene, i sondaggi rivelerebbero che il candidato di Berlusconi, Miccichè, non riuscirà a superare non solo quello del PD, ma neppure quello sponsorizzato da Alfano. Insomma Alfano, dato per spacciato insieme al Pdl, si rivela più forte del suo presidente. Non solo: i sondaggi di Berlusconi accreditano anche un forte successo di Beppe Grillo e del suo movimento. Quanto basta per il passo indietro che, a mio giudizio, non sarebbe definitivo per scelta di Berlusconi, ma lo sarà per la volontà politica degli elettori.
Un caro saluto e buon fine settimana

Gianfranco



mercoledì 23 maggio 2012

Mio Dio, che botta

Cari Amici,
i risultati elettorali stanno infliggendo il colpo di grazia a questa classe politica che nelle sue manifestazioni pubbliche appare sempre più in preda al panico.
Berlusconi parla di grosse novità per il suo gruppo: acqua fresca mediatica che ormai non fa più presa. Anche Bersani sembra in crisi di identità. Sorge il problema: come si forma una nuova classe dirigente nei momenti di crisi? Non lo so, spero che prevalga la serenità di giudizio. Adesso che il "comico" Grillo ha sfondato un muro pericolante, attenzione ai detriti.
Attenzione ai detriti.
Un caro saluto

Gianfranco