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domenica 7 aprile 2013

Dollaro

Cari Amici,
leggo da alcuni siti di finanza - e apprendo da alcune mie fonti - che si avvicina la resa dei conti per il dollaro, il cui cambio con le altre valute potrebbe drasticamente ridimensionarsi a seguito del forte deficit interno e con l'estero; lo dimostrerebbero le manovre speculative contro l'oro e l'argento, che la settimana scorsa hanno perso quota su iniziativa delle grandi banche commerciali legate alla Federal Reserve. L'aumento del prezzo di queste materie prime indurrebbe gli investitori ad abbandonare dollaro e i titoli denominati in dollari.
Non credo che il crollo del dollaro avverrà a breve, ma il fatto che l'euro non perda forza nonostante le difficoltà dei Piigs non depone in favore della moneta americana. Certo è che qualcosa di grosso bolle in pentola.
Un caro saluto e un buon avvio di settimana

Gianfranco

lunedì 4 giugno 2012

Status...

Cari Amici,
la settimana scorsa un annuncio proveniente da Tokio e Pechino avrebbe dovuto sollevare attenzione tra gli addetti ai lavori. Così non è stato, si è badato più alla crisi dell'euro, ma la novità è veramente grossa.
Tra breve Tokyo e Pechino regoleranno i loro scambi in yen e yuan, senza passare per il dollaro. Ciò significa che il dollaro non è più la moneta di riferimento dei due grandi paesi asiatici. Quindi meno acquisti di dollari, con perdita di status e minore presenza nelle rispettive riserve valutarie.
Non conosciamo le reazioni di Washington, ma per ora Obama non sarà certamente contento. In passato chi aveva tentato una manovra del genere era stato punito: dall'Iran di Mossadeq negli anni '50 a Saddam Hussein negli anni '90, per finire a Gheddafi.
Un caro saluto e un buon avvio di settimana

Gianfranco
    

lunedì 13 febbraio 2012

No party

Cari Amici,
Borsa fiacca, spread stabile, dollaro debole: insomma, dopo i fatti di Atene oggi doveva scatenarsi la grande festa della speculazione. Invece no. Forse perchè i mercati, cinici e bari, hanno capito che l'austerità non risolverà i problemi della Grecia che fallita è e fallita resterà.
Un caso saluto

Gianfranco