lunedì 6 dicembre 2010

Emu za detu...


Cari Amici,



oggi sul Financial Times Tremonti (Tremorti per gli amici) ha spezzato una lancia in favore degli e-bonds. SI tratta di obbligazioni emesse da un'istituzione finanziaria europea, garantite dalla Bce, che andrebbero a sostituire i Btp italiani, gli Oat francesi, i Bund tedeschi, i Bonos spagnoli in circolazione sino al 40 per cento della loro consistenza. Ad esempio, l'Italia ha in circolazione 800 miliardi di Btp? Il 40 per cento di questa cifra, 320 miliardi, potrebbe venire sostituito dagli e-bonds. In pratica, se l'Italia non è in grado di restituire il suo debito, almeno il 40 per cento di questo è coperto dall'Europa. In soldoni, il 40 per cento dei debiti italiani ricade sui restanti 300 milioni di europei. Un bene, o un male?

  I tedeschi hanno subito detto di no, trincerandosi dietro il fatto che la la legge costitutiva dell'UE non prevede gli e-bonds. In questa occasione pare abbiano rispolverato il vecchio proverbio genovese: ", Mia, belan, emu za detu", , traduzione, 'Cioè, caz...abbiamo già dato'  con aperta allusione a Grecia, Irlanda e ora al Portogallo . E di e-bond per un bel pò non si parlerà.



Un caro saluto



                              Gianfranco



 


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