martedì 28 dicembre 2010

lavorare meno....

Cari Amici,



lavorare meno, lavorare tutti, si diceva  ai tempi della rivoluzione sindacale. Oggi non è più così. L'accordo firmato tra Fiat e sindacati (Fiom esclusa) anticipa nuovi rapporti sociali tra capitale e lavoro, in pratica è un ritorno al passato reso possibile dalla globalizzazione.Il capitale ha le mani libere per produrre dove il lavoro costa meno. Si creano in tal modo sacche di disoccupazione nei paesi occidentali, sacche che porteranno a condizioni poco piacevoli. In  sostanza,iIn futuro meno lavoro per tutti e meno guadagni per chi lavora.

E' possibile una via di fuga da questo meccanismo che penalizza le classi deboli escludendo il protezionismo e le barriere doganali che alla lunga portano a conflitt9 sul terreno militare?

Carlo Marx avrebbe trovato una soluzione, una bella rivoluzione a livello globale che avrebbe risolto il problema con la dittatura universale del proletariato.Oggi non è possibile, un paese comunista, tale è la Cina, guida la macchina che distrugge i posti di lavoro dell'ìOccidente grazie alla compiacenza delle classi dirigente dell'Ovest.. Che ne direbbe il grande comandante Mao Tse Tung di tutto questo?



Un caro saluto



                                                    Gianfranco

1 commento:

  1. Caro Gianfranco,prova a spiegarci tu cosa direbbe MaoTse Tung!

    Che la rivoluzione è ormai impossibile in tutto il mondo o che la Cina è malgovernata?Un mio giovane amico siciliano è andato in Cina a cercare lavoro,l'ho chiamato sul cellulare e credevo fosse a Palermo,invece mi ha detto che era a Shangai:ho immediatamente interrotto la comunicazione per paura dei costi,ma gli auguro buona fortuna,buon anno a te e famiglia,Laura

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