mercoledì 22 maggio 2013

Tertium non datur

Cari Amici,
le Borse salgono e con ogni probabilità continueranno a salire, perché all'orizzonte si intravedono soltanto manovre inflattive (tanta liquidità in ogni parte del mondo) e nessun freno monetario. Anche l'Ue sembra orientata verso questa direzione che verrà attuata non tramite la stampa di nuova moneta (la Germania si opporrebbe) ma attraverso un calo dei tassi di interesse. Le autorità sperano che grazie al rialzo delle Borse dovuto al danaro facile una parte di questa euforia finanziaria si trasferisca all'economia reale. Sarà vero? Non lo credo.
L'economia reale continua a peggiorare, mentre la disoccupazione giovanile nei Piigs è perfino superiore ai livelli della grande Depressione.
Che succederà allora? Gli esperti calcolano che se i Piigs vogliono recuperare i livelli di competitività che hanno perso nei confronti della Germania in termini di costo del lavoro, devono ridurre i salari del 40 per cento. E provvedimenti in tal senso renderanno in Italia, Spagna, Grecia e anche Francia le tensioni sociali insostenibili. L'alternativa: si spacca l'euro. Tertium non datur...
Un caro saluto
                          
Gianfranco

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