martedì 19 giugno 2007

TASSE E ALTRE AMENITA'

Cari Amici,


 


                 avviene che un Personaggio di cui non si fa il nome, ma che ha comunque un ruolo non indifferente nel sistema carcerario nazionale, abbia  commentato con alcuni interlocutori la vicenda di carteBollate, concludendo che  l'ex Direttore, vale a dire chi scrive, era stato fatto fuori. Non sappiamo se questa frase sia stata pronunciata con  tono di compiacimento per l'esibizione di potere  oppure di simpatia nei confronti di chi ha sbagliato e ha pagato.  Gli interlocutori del Personaggio non hanno saputo interpretare le sfumature di una frase che, a dire il vero, si commenta da sola.


Dispiace a chi scrive che questo Personaggio dedichi il proprio tempo per commentare una vicenda che riguarda fatti di poco conto. Meglio sarebbe prestare attenzione alle irregolarità che avvengono in carcere a proposito dei prezzi praticati ai detenuti presso lo spaccio, irregolarità che il servizio sull'ultimo numero di carteBollate ha esposto con chiarezza  (netto contrasto con la legge 354 del 1975, il dpr 431 del 1976 e la circolare Dap del 1988). Se si prestasse attenzione a questi fatti (che si ritiene non abbiano  valore rieducativo nei confronti dei detenuti), le tasse che i contribuenti onesti versano allo Stato e che formano il monte salari del Personaggio e di altri suoi colleghi verrebbero utilizzate in modo più razionale e produttivo.


                                                      l'ex Direttore

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