venerdì 31 agosto 2007

E LA BORSA VA...

Cari Amici,


 


          i mercati azionari si stanno riprendendo dopo il ribasso agostano provocato, ci hanno detto un pò tutti, dalla crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti. Chi scrive ha seguito gli eventi finanziari internazionali per 35 anni e  un'idea su queste crisi periodiche se l'è fatta. Vi posso dire come à andata veramente, secondo quanto mi hanno detto coloro che sanno? A giugno le Borse erano imballate, i prezzi erano saliti troppo e gli affari scarseggiavano perchè la prudenza imperava. Quando si verficano situazioni del genere i veri protagonisti dei mercati azionari (banche di investimento, grandi trader, hedge fund, etc), si accordano per provocare un bel ribasso prendendo spunto da eventi contingenti quali, ed esempio, una crisi geopolitica, atti di terrorismo, vicende economiche, speculazioni monetarie oppure in questo caso la crisi dei subprime , etc. Il ribasso viene attuato su tutti i mercati mondiali (non dimentichiamo che le Borse sono ormai integrate a livello globale), come pure integrati sono i grandi protagonisti)  grazie a tecnicalità complesse (soprattutto l'uso di derivati e di operazioni allo scoperto) che ottengono l'effetto valanga: spingono le mani deboli, altrimenti dette parco buoi, a vendere in preda al panico, mentre  stampa, TV e commentatori vari svolgono  un ruolo notevole (a volte non disinteressato) di diffusione delle incertezze. Quando il ribasso ha raggiunto le dimensioni volute, le vendite speculative di colpo cessano, i ribassisti comprano a man bassa quanto il parco buoi ha svenduto in preda al panico, mentre la causa prima (in questo caso i mutui subprime) scompare dalle prime pagine dei giornali. E così fino al prossimo caso, che potrebbe scaturire da: crollo della Borsa cinese (è cresciuta dell'80 per cento dall'inizio dell'anno, prima o poi si ridimensionerà), oppure rivalutazione dello yen (tenuto artificialmente basso dalla Bank of Japan per tenere alto l'export), crollo del mercato immobiliare in Europa, repentino ribasso del dollaro. Insomma le occasioni, definite anche bolle, non mancheranno per generare il panico tra il parco buoi che verrà tosato, come al solito.  Unico rimedio, se proprio siete patiti della Borsa, seguire il consigli del grande Bernard Baruch, uno dei guru più famosi di Wall Streeet degli anni '30. Si racconta che in punto di morte Baruch abbia rivelato ai suoi intimi il segreto  del suo successo: 'Muoio ricco perchè ho sempre venduto troppo presto'. Traduzione: appena guadagnate qualcosa, magari anche solo il 10 per cento, vendete e non pensateci più.


         Meditate, Folks, meditate                                         Gianfranco


 


                                                                      Gianfranco

1 commento:

  1. e sì, carissimo Direttore,

    le ragioni per temere futuri dissesti non mancano mai, un rumor sempre quotato anticipa che anche l'abuso della pasta e fagioli possa provocare panico nel parco buoi, e che dire poi degli oroscopi (qualche burlone ha anche inventato quelli finanziari, ti assicuro che conosco persone che li leggono)....

    la verità, e tu ben lo sai, è che l'ignoranza dell'investitore è la ricchezza del gestore............

    se soltanto avessi un po' di tempo in più, ti inviterei a scrivere un libro a quattro mani su queste divertenti frivolezze.

    Ti abbraccio caramente e ti auguro una felice serata.

    mt

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