mercoledì 2 novembre 2011

Herzlich wilkommen, Herr Draghi


Cari Amici,



domani Mario Draghi, appena insediato ai vertici della Bce, dovrebbe decidere una riduzione del costo del denaro per aiutare i paesi indebitati a superare il momento difficile. Ma, con ogni probabilità, non lo farà. Per arrivare al grande incarico lui, ex banchiere d'affari, ha dovuto giurare che mai e poi mai si sarebbe allontanato dalla linea dell'ortodossia monetaria. L'inflazio0ne alza la testa, come accade oggi in Europa? E noi Bce alziamo i tassi, al massimo non li tocchiamo. E' un peccato, Draghi perde un'ottima occasione per dostinguersi da chi lo ha preceduto.

Se l'euro si sfascia lui passerà alla storia come il terzo e ultimo presidente della Bce. Forse si capisce perchè gli hanno dato via libera. Il cordiale benvenuto di Francoforte in realtà è l'addio all'Europa delle monete, non certo l'Europa delle culture e delle civiltà.



Un caro saluto



                                     Gianfranco                                          


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