Cari Amici,
settimana decisiva, dicono, per le sorti dell'euro.
Io non lo credo, ormai ci sono stati più di 30 incontri al vertice e poco o nulla è stato fatto per risolvere i guai di un errore fatto almeno 15 anni fa, quello della creazione di una moneta comune tra paesi con politiche economiche e fiscali diverse.
Ora le soluzioni prospettate per uscire da questa situazione di penoso stallo economico (si vedano i dati sull'occupazione) sono tre, e molto semplici:
1) proseguire l'attuale e altamente impopolare politica dell'austerità presso i paesi indebitati;
2) travasare infiniti fondi dal nord Europa verso i paesi indebitati, con tutti i rischi del caso;
3) spaccare il sistema euro e tornare alle divise nazionali.
Voi lettori affezionati di questo blog per per quale delle tre soluzioni optereste?
Un caro saluto e un buon avvio di settimana
Gianfranco
Caro Direttore,
RispondiEliminaanche se appare utopistico, io dico la terza, perché la prima condurrebbe a un disastro sociale dai risvolti imprevedibili (se non addirittura pericolosi) mentre la seconda porterebbe a un collasso del sistema economico. Il problema, però, è che l'ipotesi di un ritorno alle divise nazionali è avversata dalle banche per ragioni che tu saprai spiegare ai nostri lettori meglio di me.
Devotamente tuo