mercoledì 13 febbraio 2013

Il lavoro

Cari Amici,
dopo la pausa indiana oggi ho ripreso l'attività di volontariato in qualità di insegnante di italiano presso studenti extracomunitari. La classe affidatami è formata da 18 maschi e una sola donna. Prevalgono i cittadini di Egitto, Marocco, Bangladesh, e poi Cina Filippine e Sud America. Volete una misura della crisi che ci sta colpendo? Ebbene, ben 16 studenti su 19, per lo più giovani, non hanno lavoro o lo hanno perso oppure non riescono a trovarlo. Restano in Italia perché sperano di inserirsi prima o poi nelle attività produttive. Qualcuno, in passato impiegato nell'edilizia, sopravvive oggi lavorando come avventizio nei mercati rionali. Oggi ho detto loro di avere fiducia nell'esito delle prossime elezioni, cui non parteciperanno. Ho detto loro che una vittoria delle sinistre potrebbe rilanciare il lavoro nel nostro paese. Lo spero veramente, sia per i miei allievi stranieri che per i giovani italiani.
Un caro saluto

Gianfranco

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