sabato 30 ottobre 2010

sfarinamento


Cari Amici,



  il governo si sfarina sotto i colpi degli scandali, del non fare, delle preoccupazioni tra i peones che temono di non essere rieletti in caso di ricorso alle elezioni e delle conseguenti defezioni. Energe dunque nel contesto la vera natura di Forza Italia: un gruppo di persone legate da interessi ai limiti (quando non oltre) del lecito e come unico denominatore il potere. Ideologicamente parlando, che hanno in comune l'ex sindaco PCI di un piccolo paese della Lunigiana Sandro Bondi oppure l'ex PSI e piduista Cicchitto, gli ex Psi Sacconi e Frattini, l'ex radicale Capezzone, oppure gli ex DC Scajola, Alfano, Schifani e altri se non il restare aggrappati a chi consente loro di governare? Ormai il Cavaliere ci ha abituato a tutto, e non ci dobbiamo attendere che la situazione cambi.

   Credo che il governo imploderà, un pò come fece l'Unione Sovietica: si sfalderà, le maggioranze in caso di elezioni verranno a mancare e lo stesso Cavaliere vedrà  obtorto collo nelle dimissioni la sua liberazione.



Un caro saluto e un buon fine settimana



                                                   Gianfranco





 


venerdì 29 ottobre 2010

Olive..


Cari Amici,



questa mattina ho battuto le olive. Dovete sapere che nel giardino della mia casetta al mare posseggo ben 4 piante di ulivo, una vecchia (avrà duecento anni) e una giovane che ho piantato io qualche anno fa. QUi in Liguria per la raccolta delle olive si va ancora all'antica: si stende una rete sotto gli ulivi e con canne si battono i frutti che poi vengono raccolti, puliti da rametti e foglie e portati al frantoio. Per l'olio industriale si segue un'altra procedura. Quando le olive sono mature si irrora una sostanza chimica che indebolisce i piccoli, quindi basta una robusta scossa con un trattore per far cadere tutte le olive al suolo. Ovviamente il prodotto chimico altera il sapore dell'olio, ma questo è un altro discorso.

  Mentre battevo i rami appeso sulla scala pensavo alle vicende politiche di questo nostro paese: siamo guidati da vecchi bavosi assatanati di potere che dovrebbero ritirarsi a cogliere le olive e curare i nipotini, salvo quelli che devono fare i conti con la giustizia. Se le rivelazioni di Spatuzza sono veritiere, allora si prospetta la verità sulle stragi del '92/93 e sul disegno politico che ha portato al potere la banda Bassotti. Temo per i magistrati di Caltanissetta, più si avvicinano al vero, più cercheranno di farli tacere o di eliminarli fisicamente. In Italia si è ucciso per molto meno.

Un caro saluto e ancora un buon fine settimana

                                                                                                           Gianfranco

'Liquidazione dei Morti


Cari Amici,



ultimo giorno operativo di ottobre per i mercati. In passato l'avvio di novembre (la liquidazione dei 'Morti') coincideva con una fase di profondi ribassi destinata a durare sino alla fine dell'anno. Le spiegazioni di questo comportamento dei mercati (e, non dimentichiamo, degli uomini che muovono i mercati) erano molte, ma io ho prestato fede ad una sola: con novembre le giornate si fanno sempre più corte, la luce è poca, produciamo meno serotonina, l'umore propende al nero e allora si vende. Vedo i vostri sorrisi, uffa, che minchiate (alla Dell'Utri) ci sta raccontanto l'ex direttore. Eppure non ho trovato spiegazioni altrettanto valide.

  Ecco perchè ho sempre parlato di crisi autunnale. Poi verrà il bello, con le feste di fine anno si tende ad essere più buoni, quindi ad esprimere fiducia, quindi a comprare. Salvi gli imprevisti.

Un caro saluto e un buon fine settimana

                                        Gianfranco


Draghi....


Cari Amici,



adesso si sparge la voce che il governatore di Bankitalia è il candidato ideale alla presidenza della BCE quando se ne andrà Trichet. E il governo italiano appoggia questa ipotesi. Mi pare si tratti di una pia illusione. Draghi non è un banchiere centrale, o almeno non lo è per formazione. Lui è stato banchidere d'affari, ha lavorato per Goldman Sachs. E voi credete che i banchieri centrali di Francoforte accettino di farsi guidare da un ex banchiere d'affari che per di più ha lavorato per il grande impero della speculazione di Wall Street? Il governo italiano farebbe bene a non schierarsi per evitare l'ennesima brutta figura.



Un  caro saluto e un buon fine settimana



                                                       Gianfranco