venerdì 29 ottobre 2010

Olive..


Cari Amici,



questa mattina ho battuto le olive. Dovete sapere che nel giardino della mia casetta al mare posseggo ben 4 piante di ulivo, una vecchia (avrà duecento anni) e una giovane che ho piantato io qualche anno fa. QUi in Liguria per la raccolta delle olive si va ancora all'antica: si stende una rete sotto gli ulivi e con canne si battono i frutti che poi vengono raccolti, puliti da rametti e foglie e portati al frantoio. Per l'olio industriale si segue un'altra procedura. Quando le olive sono mature si irrora una sostanza chimica che indebolisce i piccoli, quindi basta una robusta scossa con un trattore per far cadere tutte le olive al suolo. Ovviamente il prodotto chimico altera il sapore dell'olio, ma questo è un altro discorso.

  Mentre battevo i rami appeso sulla scala pensavo alle vicende politiche di questo nostro paese: siamo guidati da vecchi bavosi assatanati di potere che dovrebbero ritirarsi a cogliere le olive e curare i nipotini, salvo quelli che devono fare i conti con la giustizia. Se le rivelazioni di Spatuzza sono veritiere, allora si prospetta la verità sulle stragi del '92/93 e sul disegno politico che ha portato al potere la banda Bassotti. Temo per i magistrati di Caltanissetta, più si avvicinano al vero, più cercheranno di farli tacere o di eliminarli fisicamente. In Italia si è ucciso per molto meno.

Un caro saluto e ancora un buon fine settimana

                                                                                                           Gianfranco

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