giovedì 7 ottobre 2010

la Cina è vicina

Cari Amici,


   leggo in merito alla visita del premier cinese in Italia:


''La Cina non e' piu' una minaccia per il Made in Italy, anzi e' un'opportunita' per le imprese italiane''. Il vicepresidente di Confindustria, Paolo Zegna, lo dice intervenendo al vertice Italia-Cina. ''La Cina e' un partner commerciale con il quale vogliamo raggiungere grandi risultati. Non e' piu' come dieci anni fa', quando avevamo paura di questo grande paese, oggi e' un'opportunita' per le nostre imprese.

 Zegna deve spiegare questa sua presa di posizione alle aziende che chiudono perchè incapaci di far fronte alla concorrenza cinese. E ancor di più la deve spiegare ai lavoratori italiani che perdono il posto di lavoro per la chiusura delle aziende e per la delocalizzazione verso la Cina

  Ogni anno Pechino deve creare 25 milioni di nuovi posti di lavoro per far fronte all'esodo delle campagne. Ma questo significa che l'Occidente deve perderne almeno 15 milioni (dato il diverso tasso di produttività). Sino a quando si deve ridurre la base industriale di Europa, Giappone e Stati Uniti prima che si creino crisi dell'occupazione che daranno inevitabilmente il via a pressioni protezionistiche?

                    Un caro saluto

                                      Gianfranco

                              

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