sabato 9 ottobre 2010

Bon ton

Cari AMici,


  non vorrei ritornare un'altra volta sul caso Giornale=Marcegaglia, però ritengo che qualche distinguo vada fatto. In particolare, le cronache giudiziarie riguardanti il gruppo di Mantova, che trovate sui giornali di oggi,  riportano gli stessi capi di imputazione di Berlusconi e Fininvest: esportazione di capitali, evasione fiscale, mazzette, etc. Credo che queste tipologie di reato siano proprie di tutti gli imprenditori italiani, nessuno escluso. Tangentopoli ha aperto uno squarcio su questo mondo, e non credo che molto sia cambiato rispetto a 18 anni fa. Si evadeva e si smazzettava allora, lo si fa anche adesso con altri metodi, forse meno primitivi.

   Dunque, mi fa ridere la cara Emma quando sostiene che andrà avanti per la sua strada senza farsi intimorire, continui pure ad evadere, a corrompere, ad esportare capitali.

  Il vero problema è che nell'Italia di questi tempi (ma in genere ovunque nel mondo) un imprenditore, che per sua natura è 'lupus' rispetto al resto della popolazione, non dovrebbe ricoprire cariche politiche. Però abbiamo ai vertici del nostro sistema proprio un 'lupus'. Colpa di chi direte? 

   Purtroppo la sinistra ha una grande responsabilità in proposito. Quando è stata al governo dal 1995 al 2001 non ha varato la legge sul conflitto di interessi, che avrebbe posto Berlusconi di fronte al bivio: gli affari o la politica. Invece qualcuno nella sinistra ha fatto male i conti. Di fronte alla proposta di Berlusconi: tu non fai la legge sul conflitto di interessi, io non indago sulle privatizzazioni (mi riferisco alla seconda metà degli anni '90, quando lo Stato alienò gran parte del suo patrimonio) a sinistra si è optato per questa proposta.

   Il 'pactum sceleris' ha funzionato alla perfezione. Qualcuno nella sinistra si è arricchito illecitamente, mentre Berlusconi non è stato toccato. Ricordatevi del fondo Oak (quercia in inglese) di Madera che lucrò non poco sulla privatizzazione della Seat, per non citare gruppi industriali vicini alla sinistra che guadagnarono migliaia di miliardi.

  Poi sempre qualcuno nella sinistra ha pensato nelle elezioni del 2001 di disfarsi della Lega, che  per la somma di 70 miliardi dell'epoca, si dice, si era nel frattempo  venduta al Cavaliere. Il resto è storia di questi giorni.

  Insomma, una serie di errori, corruzioni, inciuci di ogni genere ha causato la degenerazione nella quale siamo caduti. Però non sia la signora Emma a darci lezioni di 'bon ton' politico, ne facciamo volentieri a meno.


Un caro saluto e un buon fine settimana


                                   Gianfranco

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