Cari Amici,
sale la febbre delloro. Ormai nei circoli finanziari si dice che salirà fino a 1.500 dollari l'oncia, forse più. E' l'ultima bolla speculativa, dice il finanziere George Soros, però tutti lo comprano. Lo comprano i ricchi, a tonnellare (42 milioni di dollari la tonnellata) da quando i gestori dei grandi patrimoni in Svizzera han detto che l'oro, che non dà interessi, deve costituire almeno il 10 per cento del patrimonio. Lo comprano i fondi di inevstimento, lo comprano i meno ricchi per paura di perdita di valore dei propri risparmi in carta. Lo comprano gli Stati e lo comprano le industrie che lo lavorano per a ccumulare scorte di materia prima nella conmvinzione che il prfezzo salirà ancora. Re Mida sarebbe soddisfatto. Ricordo una battuta di un grande economista (mi sfugge il nome, scusate). Che senso ha scavare grandi buchi nel terreno per estrarre un metallo destinato a finire in altri buchi (i caveau delle banche) e a non vedere più la luce del sole...
Un caro salutoi
Gianfranco
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