Cari Amici,
la congiuntura non tira in Eurolandia, anzi. La Bce ha rivisto al ribasso le stime sul Pil dell'eurozona. Nelle proiezioni contenute nell'ultimo bollettino mensile, la variazione attesa è compresa tra una flessione dello 0,5% e un incremento dello 0,3% nel 2012 e uno 0,0% e un +2,2% nel 2013. Non solo: in febbraio le immatricolazioni di auto sono calate del 9,2 per cento rispetto a un anno fa. Al di là dei trionfalismi finanziari la sostanza economica non cambia: siamo in piena recessione e nessuno fa nulla per uscire dalla spirale negativa.
Un caro saluto
Gianfranco
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