martedì 13 marzo 2012

Contrasti

Cari Amici,
scoppia il conflitto tra la Bce di Mario Draghi e il governo tedesco.
La Banca Centrale Europea ha bisogno di un piano di rientro dei massicci prestiti concessi agli istituti di credito per evitare che si concretizzino i rischi legati all'inflazione. A dirlo è il governatore della Bundesbank, Jens Weidmann, secondo il quale le misure prese da Draghi  erano "in una certa misura inevitabili", ma devono essere mantenute "entro limiti giustificati". Insomma, i circa 1.000 miliardi messi in circolazione dalla Bce con le due operazioni di Ltro (long term refinancing operations) per sostenere le banche accendono il rischio di inflazione, rischio che ai tedeschi non piace.
E' la prima volta che Draghi viene ufficialmente criticato da Berlino. Ma fonti bene informate mi dicono che in privato vi siano stati non pochi scontri tra l'ex banchiere d'affari e l'ortodossia finanziaria tedesca.
Un caro saluto

Gianfranco

1 commento:

  1. l'amico di Oscarven mar 23, 01:03:00 PM

    Oh oh oh, e su questo scivolone che cosa dice l'ortodossia finanziaria tedesca?

    http://www.chicago-blog.it/2012/03/14/ohoh-anche-la-berlino-fallisce-lobiettivo-di-deficit-e-se-in-francia/

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