mercoledì 16 marzo 2011

La catena


Cari Amici,



che succede sulle piazze finanziarie mondiali? Perche questi crolli a ripetizione? Semplice, è entrata in  funzione la catena. Gli ultimi sconquassi partono dal terremoto in Giappone di appena pochi giorni fa, ma subito la temibile catena si è messa in movimento, con crollo delle Borse, dei prezzi delle obbligazione  e la  fuga verso la liquidità e i beni meno rischiosi. Il meccanismo della catena è il seguente: le compagnie di assicurazione e le banche giapponesi, che hanno acquistato in passato grandi quantità di titoli degli stati europei e degli USA per i buoni rendimenti (in Giappone il danaro te lo tirano dietro a costo zero) ora dovranno vendere questi titoli per far fronte alle loro esigenze interne. Così si assiste ad un movimento di capitali in uscita dall'ovest e diretto verso l'est.

Si indeboliscono i bond europei e di conseguenza le Borse, poichè si teme che prima o poi sarà la volta dei titoli azionari in possesso dei giapponesi a subire lo stesso trattamento (ricordo, ad esempio,  che le Enel erano un boccone preferito dei fondi pensione del Sol Levante). Oggi abbiamo assistito in Occidente a vendite dettate dal panico, la classica ressa all'uscita che lascerà perdite in ogni settore.

Ma la distruzione di ricchezza cui si assiste produrrà anche recessione, proprio nel momento in cui si parla di una timida ripresa. State prudenti e Viva l'Italia.



Un caro saluto a tutti, anche a chi domani non festeggerà i 150 anni del nostro paese.



                             Gianfranco


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