martedì 29 marzo 2011

Lampedusa


Cari Amici,



una decina di anni fa nel corso di un viaggio in Tunisia arrivai ad un'oasi nel sud del paese. Quattro case, un pò di orti e palme, una moschea e una marea di bambini, maschi e femmine, che nel momento in cui attraversavo il paese stavano uscendo di scuola. 'Questi ce li ritroviamo tutti in Italia - pensai - qui non ci sono abbastanza risorse per mantenerli tutti'. Era una profezia più che scontata che mi torna in mente ora che vedo i barconi carichi di tunisini arrivare  a Lampedusa.

  Che fare? Non  sarebbe stato forse meglio inviare venti anni fa in Tunisia tonnellate di contraccettivi meccanici e chimici per controllare le nascite, educando contemporaneamente i giovani a gestire la propria sessualità senza maternità indesiderate? Il controllo delle nascite è ancora tabù presso il mondo islamico. Forse qui in Occidente dovremmo preoccuparcene con maggiore attenzione: la crescita demografica senza controlli non è più soltanto un problema del Magreb, ma di tutta l'Europa.

Un caro saluto

                             Gianfranco


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