venerdì 17 febbraio 2012

Lo Spread

Cari Amici,
ma chi rema contro l'Italia? Chi fa salire lo spread penalizzando il paese che deve pagare  maggiori rendimenti sul debito? Ma la speculazione, certo, e non solo quella dei grandi traders. Potete farlo anche voi.

Ogni giorno spuntano nuove piattaforme finanziarie per favorire le manovre speculative: l'ultima si chiama World Spread e, come si deduce dal nome, invita a scommettere sull'andamento degli spread delle varie nazioni. La leva finanziaria può passare da 100 a 200 volte il capitale investito: chi vende uno spread dell'Italia che vale 400 euro può beneficiare di un finanziamento di 390 euro. E' chiaro che con questa leva invece di un solo spread l'operatore ne venderà o comprerà mille. Sono le banche a fornire la materia prima per queste manovre: in questo momento negano i soldi alle imprese ma li danno volentieri agli speculatori, tanto loro sono garantite. Se poi lo speculatore sbaglia la direzione  del movimento oppure i tempi  le banche gli portano via tutti i depositi a garanzia. Tanti piccoli e medi speculatori, i cosiddetti mercati, fanno una massa d'urto che con la leva delle banche esercita pressioni inarrestabili su tutto, dagli spread alle materie prime.
Altro che Tobin tax, qui ci vorrebbe la Cayenna.
Un caro saluto e un buon fine settimana

Gianfranco

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