lunedì 28 maggio 2012

Douce France (Ovvero, doccia francese)

Cari Amici,
il mercato immobiliare francese presenta tutte le caratteristiche di una bolla che potrebbe scoppiare nel giro di un paio d'anni. Lo dicono gli analisti della Danske Research che hanno elaborato un rapporto sulla situazione del mercato immobiliare d'oltralpe. Non solo: a questa analisi si aggiunge il fatto della crisi del Credit Immobilier de France, principale operatore del settore che versa in serie difficoltà crisi finanziarie. Che fine farà la Banca? A Parigi si parla di una fusione per incorporazione in un calderone più ampio: non quello di un colosso bancario (ognuno ha già una sua banca di credito immobiliare), ma quello della Banque Postale. Confermando il ruolo dello Stato francese come salvatore di ultima istanza.
In sostanza, Parigi salverebbe la banca con i propri soldi, proprio come sta facendo Madrid con Bankia, alle prese con  gli stessi problemi.
Un caro saluto e un buon avvio di settimana

Gianfranco

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