venerdì 25 maggio 2012

L'eurobond

Cari Amici,
a proposito di eurobond: «Pensare che le emissioni di debito comune nell'eurozona possano risolvere la crisi è "un'illusione"». Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, in un'intervista al quotidiano francese Le Monde. Secondo Weidmann i Paesi che utilizzano la moneta unica dovrebbero unire i propri bilanci prima di pensare agli "eurobond" e, inoltre, il numero uno della Banca centrale tedesca ha respinto anche l'idea dei project bonds per investire in infrastrutture. Quali sarebbero gli effetti dell'emissione di eurobond? Semplice: i nuovi titoli consentirebbero a tutti paesi dell'eurozona di godere dello stesso rating della Germania, così i costi di rifinanziamento dei debiti dei Piigs costerebbero meno, molto meno, e i paesi potrebbero investire in sviluppo. Salirebbero invece i costi del debito tedesco, di almeno 50 miliardi di euro all'anno: 500 miliardi in dieci anni. Naturalmente a Berlino a questa ipotesi non ci pensano proprio. Fine della storia, dunque. E dell'euro.
Un caro saluto e un buon fine settimana

Gianfranco

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