giovedì 5 luglio 2012

Inflazione

Cari Amici
la Bce riduce il costo del danaro allo 0,75 per cento, ai minimi da sempre, mentre in contemporanea salgono i prezzi dell'oro, delle materie prime e persino del petrolio (un evento incredibile visto che l'Occidente è in recessione e di greggio se ne trova a bizzeffe). Come interpretare i mercati? Semplice, le banche centrali o fanno carta moneta oppure la fanno costare di meno. E questo significa inflazione. E i prezzi delle materie prime scontano il movimento. D'altra parte, solo con l'inflazione e con tassi bassi si ripagano i debiti, ci insegna la recente storia economica.
Ad andarci di mezzo sono le classi a reddito fisso, come sempre.
Un caro saluto

Gianfranco

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