mercoledì 18 luglio 2012

Sofferenze e incagli

Cari Amici,
oggi la Banca Centrale spagnola ha comunicato che le sofferenze bancarie degli istituti nazionali sono arrivate a 156 miliardi di euro, pari al 9 per cento di tutto il credito erogato. Ricordiamo che un sano esercizio del credito richiede valori inferiori al 5 per cento. Poi, e questo non viene detto, ci sono gli incagli, di  cui non si parla, che mediamente sono pari alle sofferenze. Tradotto in soldoni: le banche spagnole abbisognano, e subito, di almeno 300 miliardi di euro, non dei 100 autorizzati da Bruxelles di cui 30 arriveranno tra breve. Il resto, come cantava Jannacci, 'Se sa no'.
Un'altra considerazione: ma con quali criteri i banchieri spagnoli, e non solo loro, hanno erogato i crediti? Non si sono resi conto dei rischi cui andavano incontro?
Ah già, dimenticavo, i banchieri si salvano sempre: sono gli Stati che affondano.
Un caro saluto

Gianfranco

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