mercoledì 24 ottobre 2012

Iri - 2

Cari Amici,
sembra di capire che in Europa si stia tornando alla presenza dello Stato nell'economia: basta con le liberalizzazioni che hanno regalato risorse ai soliti noti, ora lo Stato sovrano vuol dire la sua anche nei grandi gruppi industriali. Gli ultimi due esempi li troviamo in Russia, dove il governo ha aumentato proprio ieri la propria presenza nel settore chiave di petrolio e gas, e in Francia.
Il governo francese è pronto ad appoggiare il braccio finanziario di Peugeot Citroen con garanzie bancarie per 7 miliardi di euro in tre anni. In cambio la casa automobilistica rinuncia a versare tutti i dividendi e le stock option fino a quando durerà questa garanzia statale, come aveva chiesto il primo ministro.
L'accordo appena raggiunto prevede anche l'inserimento di un amministratore esterno nel consiglio di supervisione della società, il quale riferirà al governo sulla situazione e una riduzione del piano di tagli (8.000 lavoratori) annunciato dal costruttore automobilistico lo scorso luglio. Dunque, soldi in cambio di taglio ai dividendi, meno licenziamenti e controllo sulla gestione. Se non è una riedizione dell'Iri questa, poco ci manca.
Un caro saluto

Gianfranco

Nessun commento:

Posta un commento

Stai per commentare il mio articolo, grazie. Ricorda che i commenti sono moderati e il tuo sarà pubblicato soltanto dopo l'approvazione. Gianfranco