lunedì 4 luglio 2011

Hollywood


Cari Amici,



oggi ho visto in TV un film, Green Zone, ambientato nell'ultima guerra degli americani in Irak. Sorpresa: per la prima volta Hollywood ammette che la questione delle armi di distruzione di massa era una bufala, un falso storico che portò gli americani ad impadronirsi di Bagdad e a cacciare Saddam. Insomma, il grande pubblico americano viene informato per la prima volta attravewrso gli schermi che il governo mentì e che le vere ragioni della guerra non erano le armi chimiche di Saddam.Ma questa non è che una parte della storia. Nel film non si fanno i nomi dei buguardi e nemmeno i motivi di tali menzogne, non si fa riferimento alla lobby petrolifera-militare rappresentata da Bush, Rumsfeld e Cheney.



Sopratutto non si dice nel film che la guerra contro Saddam non fu soltanto il tentativo degli Stati Uniti di appropriarsi del petrolio irakeno ma anche quello di dimostrare ai potenziali concorrenti per la supremazia mondiale (Europa, Cina, Russia) che i poliziotti del mondo erano ancora loro e che l'11 settembre non aveva minato  la loro capacità aggressiva. La fine dell'avventura irakena dimostra che l'impero americano volge ormai al declino, come ormai al declino è la grande avventura del cinema hollywoodiano.



un caro saluto e un buon avvio di settimana



                                    Gianfranco


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