mercoledì 25 aprile 2012

Neà Dracma?

Cari Amici,
leggo dalle agenzie:

L’incubo della fine dell’euro spaventa Eurolandia. Si tratta pur sempre di una possibilità remota, ma per la prima volta è stata messa, nero su bianco, dalla Banca Europea d’investimenti. La Bei, infatti, ha inserito una clausola per i negoziati per un finanziamento da 70 milioni di euro alla società Ppc (Public Power Corporation, colosso elettrico ellenico, n.d.r.), che prevede l’obbligo di rinegoziare in caso di reintroduzione della dracma, come riportato dal quotidiano greco Kathimerini.

Aggiungiamo che la possibilità viene estesa anche a Portogallo e Spagna ed eventualmente con tutti gli altri paesi europei 'in difficoltà'.  Che significa? Il ritorno alle monete nazionali europee non viene più escluso ma diventa elemento di negoziazione nella stesura di contratti europei.
Un caro saluto e un buon 25 Aprile

Gianfranco


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