giovedì 19 aprile 2012

Scolapasta

Cari Amici,
«La rete idrica fa acqua da tutte le parti, tranne che dai rubinetti delle nostre case», era scritto su un volantino diffuso qualche anno fa da esasperati cittadini di Agrigento. La situazione non è cambiata, anzi: in Molise, secondo i dati raccolti in una ricerca di Cittadinanzaattiva ed Ecosistema Urbano, si registra una perdita nella rete idrica pari al 65%, in Basilicata del 58% e nel Lazio del 38%. La media nazionale è del 35%: perdiamo acqua come uno scolapasta. Gli invasi sono metà vuoti e cominciano a esserci problemi seri per l’agricoltura, in particolare in alcune aree: Emilia, Toscana e Umbria davanti a tutti, in particolare le zone appenniniche. Ma tutto il Nord è in una situazione critica che può diventare emergenza mentre, per una volta, sono le regioni meridionali a essere fuori dall’allarme.
Proposta: invece di sprecare i soldi nella Tav perchè non sistemiamo gli acquedotti scolapasta? Si crea ugualmente lavoro e si avrà un ritorno economico in termini di efficienza del Paese.
Un caro saluto

Gianfranco

1 commento:

  1. Siciliani, che gente! Sul muro che portava a Santa Maria La Scala (Catania) per anni campeggiò un poema degno di Angioleri: "L'acqua è infetta e il sindaco se ne fotte".
    Ecco, forse quel problema locale si è esteso al resto della Nazione e oggi veniamo avvelenati silenziosamente.

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