mercoledì 23 giugno 2010

affari e politica

Cari Amici,


  già negli anni sessanta il presidente americano Dwight Eisenhower ammoniva sullo strapotere negli States della lobby esercito/aziende della difesa/big oil. Dietro l'assassinio di John Kennedy si celava con ogni probabilità un contrasto tra politica e interessi industriali. La lobby ottenne il massimo successo con i due Bush: vi ricordate la Halliburton, società di servizi petroliferi e di logistica militare  nella quale aveva i suoi quattrini il vice presidente Dick Cheney? E che dire degli interessi petroliferi dei due Bush nonchè degli intrecci con i sauditi, resi evidenti dal film di Michael Moore? Oggi dietro lo scontro tra il presidente Barak Obama e il generale Stanley Mc Christal sulla gestione della guerra in Afganistan si intravvede lo stesso disagio. A leggere la stampa americana sembra impensabile che il generale abbia effettuato un colpo di testa del tutto isolato, senza l'appoggio della ben nota lobby. Se mi trovassi nei panni di Obama comincerei a preoccuparmi.

Un caro saluto

                                    Gianfranco

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