giovedì 24 giugno 2010

Titanic

Cari Amici,


   pensavo che l'estate sarebbe trascorsa in pace, almeno per la finanza mondiale, invece vedo i segni di un ritorno massiccio della speculazione contro l'euro. I Credit Default swaps (cds) del debito greco hanno toccato i livelli di marzo, i titoli greci rendono oltre il 10 per cento, e le Borse hanno ripreso a scendere. Si tratta di un messaggio che la speculazione invia ai Grandi della Terra che si riuniscono a Toronto. Act now or pay later: Muovetevi ora, oppure pagate in seguito.

   Già adesso noi stiamo pagando la crisi in termini di aumento dei prezzi delle materie prime importate, di abbassamento del tenore di vita e di perdita di posti di lavoro. L'orchestrina suona sul ponte del Titanic e nessuno vuole accorgersi della falla che sta squarciando la nave. Stiamo allegri e attendiamo con (poca) fiducia gli eventi.


Un caro saluto

                        Gianfranco

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