martedì 15 giugno 2010

Afganistan

Cari Amici,


   adeesso ci dicono (gli americani) che nel sottosuolo dell'Afganistan si cela un immenso giacimento di metalli preziosi o meno, litio, fverro, rame, berillio etc. Come non lo si sapesse che gli eserciti stranieri impegnati nel paese sono lì non certo per il benessere del popolo afgano ma per tutelare gli interessi dei soliti noti )un oleodotto dal centro Asia verso l'oceano indiano, il gas naturale, e adesso i metalli.


Ho letto di recente un interessante articolo su morale cristiana e globalizzazione: non c'ìè mai stata alcuna ferma presa di posizione, dichiara lo scrittore,  da parte del Vaticano nei confronti del fenomeno se non per gli aspetti più folkloristici dello stesso, quali l'esportazione della pronografia e il rilassamento dei costumi che in genere accompagnano la supremazia economica dell'Occidente. Qualcono si chiederà pure il perchè di questo silenzio, ma forse sarà troèèo tardi.


 


Un caro saluto


                                   Gianfranco

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