lunedì 14 giugno 2010

Panem et circenses

Cari Amici,


 ecco la new del giorno, tralasciando lo psicodramma in crescendo che accompagna l'esordio della nazionale:




 Il livello raggiunto dal debito pubblico, 1.813 miliardi di euro a fine aqprile (30.200 euro per ogni italiano) è ''una mina vagante''. Lo dicono Elio Lannutti, presidente di Adusbef e senatore dell'Idv, e Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori, che evenziano in un comunicato come il debito pubblico negli ultimi mesi sia cresciuto di 7,100 miliardi al mese.


 E' una mina vagante destinata a crescere, sia per la crisi economica prodotta dai banchieri e dagli oligarchi che difendono le loro rendite con le unghie e con i denti senza mai pagare il conto,che per le politiche economice del centro destra, che non hanno messo in campo alcuna misura per una sua riduzione'', aggiungono i due esperti. E' noto da tempo che la destra politica è spendacciona, la sinistra poi deve rimediare i guasti, anche se io credo che oggi ci sia ben poco da rimediare se non prendendo provvedimenti straordinari quali imposte patrimoniali o consolidamento.


I giornali di domani dedicheranno pagine 'ad nauseam' alle prodezze pedatorie degli azzurri e quasi nulla al problema del debito. Queta non movere, dicevano i latini, e loro non si agitano.

un buon avvio di settimana

                                                                Gianfranco


 

Nessun commento:

Posta un commento

Stai per commentare il mio articolo, grazie. Ricorda che i commenti sono moderati e il tuo sarà pubblicato soltanto dopo l'approvazione. Gianfranco