mercoledì 28 settembre 2011

Calce e martello




Cari Amici,



dura contestazione degli imprendtori edili contro il ministro delle infrastrutture Matteoli all'assemblea di categoria, Ance. Alcuni di loro hanno gridato 'Vergogna, andate via' e hanno lasciato il salone. Si dirà, erano imprenditori di sinistra, quelli di 'calce e martello'.

I dati del settore sono gravi: l'attività è tornata ai livelli di otto anni fa, le imprese stanno chiudendo oppure non pagano i loro fornitori, il mercato immobiliare non tira, basta girare per la città per vedere i cartelli vendesi, le opere pubbliche ristagnano, lo Stato non ha i soldi per nuovi investimenti.

In sostanza, siamo di fronte alla stessa crisi che ha colpito Gracia, Iralanda e Spagna. Soltanto in quest'ultimo paese le case invendute ammontano al 50 per cento del debito pubblico e sono per lo più in mano alle banche, che sperano soltanto in una ripresa del mercato immobiliare per fare cassa.

I fatti di oggi dell'Ance dimostrano come la base industriale del paese sia stanca di questo governo del non fare, ma da qui a cambiare le sorti del paese ce ne passa.



Un caro saluto



                                  Gianfranco


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