giovedì 1 settembre 2011

manette agli evasori


Cari Amici,



leggo dai giornali del possibile inasprimento delle disposizioni antievasione fiscale: si parla di manette per i casi più gravi. Ricordo che negli Stati Uniti, culla del capitalismo, l'Irs (Internal Revenues Service, la locale agenzia delle entrate) può scatenare l'FBI contro i sospetti evasori. Da noi tutti la fanno franca tranne i dipendenti e i pensjionati che pagano fino all'ultimo centesimo. Leggo anche che si potrebbere rendere pubblici non solo le dichiarazioni dei redditi ma anche i nomi dei negozi ed aziende che non forniscono scontrini, bolle di accompagnamento e fatture.

Provate voi a farvi rilasciare fatture e scontrini da idraulici, elettrauto, moto e auto riparazioni, imbianchini e artigiani in genere. L'unico sistema valido sarebbe quello di poter dedurre dalla dichiarazione dei redditi una parte, an che se modesta, di queste spese per auto, moto e casa. Lo Stato incasserebbe meno dai contribuenti oneste, ma verrebbe ricompensato dai maggiori introiti degli agtuali evasori.  E poi, si guardino bene i bilanci societari e si torni a penalizzare il falso in bilancio (si Berlusconi licet). Nel frattempo assistiamo al balletto della manovra. Tanto, l'ultima carta da giocare è quella del rialzo dell'Iva.



Un caro saluto



                               Gianfranco


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