martedì 2 novembre 2010

Tarantella


Cari Amici,



       Se le canta, se le suona, se le dice tutte Lui. Lui è Silvio Berlusconi, ovviamente, che al salone del motociclo si è vantato di aver fatto passare in Europa l'idea che lo stato di salute finanziaria di un paese non deve essere valutato soltanto per il suo debito pubblico, ma anche per la bontà del risparmio e del patrimonio dei suoi cittadini.

  Troppo facile mescolare pubblico e privato. A meno che Berlusconi non ragioni in questo modo: i cittadini italiani sottoscrivono Bot, CCT, Btp emessi dallo Stato,  quindi è tutto un giro di cassa interno. IN caso di insolvenza dello Stato saranno i cittadini italiani a subirne le conseguenze, con l'estero siamo a posto. Il discorso non fa una piega, peccato che una buona parte degli italiani non si fidi più di questo Stato e non compri i Bot.

 Stupisce la superficialità del personaggio, che con le chiacchere pensa di sistemare tutto. La realtà è un'altra: come da tradizione la destra fa debiti e poi la sinistra dovrà pagarli. Ci attende un amaro risveglio.



Un caro saluto

                               Gianfranco


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