giovedì 5 maggio 2011

Saturno contro


Cari Amici,



Berlusconi mi ricorda sempre di più Saturno, figlio del dio primigenio Cronos, che secondo le cronache dell'Olimpo evirò il padre per prenderne il posto. Poi si mise a  divorare i propri figli per impedire che lo privassero del potere. Nominando di volta in volta i suoi possibili successori (prima Alfano, ora Tremonti) sembra quasi che egli intenda minarne ogni possibilità di successo.

Questo avviene perchè, credo, il premier si ritiene immortale, o comunque destinato a vivere fino alla veneranda età di 120 anni. Il suo desiderio è quello di morire allo scagno, come si dice a Genova, ben in sella al potere, e i nomi dei suoi successori vengono fatti  per scaramanzia, non certo perchè a lui, tutto preso di se, interessi affidare le redini del paese a qualcun altro. Però..  Però, come insegna la mitologia, Saturno trovò una donna, la moglie Rea, che con l'inganno sostituì il neonato Giove con una pietra, ingoiata dal padre così come era avvenuto con i figli precedenti, Giove crebbe, si liberò del padre e prese il potere.

Morale della favola: se proprio volete liberarvi del Berlusca sperate in una donna astuta e generosa. Non fidatevi delle sciacquette di cui ama attorniarsii.



 Un caro saluto

                                                         Gianfranco


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