Cari Amici,
dopo quanto ho letto e visto in TV non posso che rinnovare la mia stima e solidarietà nei confronti di Gino Strada e di Emergency. Condivido anche la sua posizione nei confronti dell'assoluta uguaglianza tra chi sgozza i nemici guardandoli negli occhi e chi li uccide in forma asettica premendo un pulsante che fa partire un missile da 10.000 metri di altezza e disintegra un autobus carico di civili innocenti.
Noi occidentali tentiamo di rimuovere l'evento 'morte' dalla nostra esistenza in ogni modo: uccidiamo da lontano, il più lontano possibile, ghettizziamo i vecchi e li lasciamo morire da soli negli ospedali, pensiamo che la morte, quella che arriva portata sia dalla guerra che dalle malattie, sia un problema degli 'altri' e non nostro. La 'tanatologia' viene trascurata, ignorata, eppure non è sempre stato così. Scriveva il poeta inglese John Lyly nel 1500: 'Amici, non affliggetevi di fronte alla morte: state per partire per la più meravigliosa avventura che essere vivente abbia mai conosciuto'.
Un caro saluto
Gianfranco
sono d'accordo con te a 10000000%. e non solo. non riconosciamo la dignità della vecchiaia. non vogliamo più vedere persone che non sono belle, giovani e benestanti.
RispondiElimina-Howard