mercoledì 10 marzo 2010

FAIT ACCOMPLI....

Cari amici,


    riepiloghiamo gli ultimi avvenimenti che riguardano il caso Grecia, il prossimo banco di prova per la tenuta degli Stati indebitati. Papandreu ha fatto il giro delle sette parrocchie, ha avuto pacche sulle spalle, tanti appoggi politici ma niente promesse di soldi. Non li possiamo dare, l'UE lo impedisce, hanno detto Francia e Germania, ma hai tutta la nostra comprensione. Vai avanti tu che a me scappa di ridere, gli ha proposto Obama indebitato più di lui. Intanto la speculazione si riunisce a New York, lo smart money fa la conta delle forze e pianifica. Non a caso l'unico che ha toccato l'argomento in proposito è stato Sarkozi, che ha proposte misure antispeculative, quali la riedizione delle Tobin Tax e altre amenità.

   Nel mezzo di questo fermento diplomatico e finanziario ieri se ne è uscito alla grande il responsabile europeo di Fitch, la terza grande agenzia di rating, ripreso soltanto in un trafiletto della Reuters, che ha detto papale papale: A breve possibile default nell'area euro di un debito sovrano. Sic.. una terminologia e una crudezza mai usate in passato. Pensate che Standad and Poor's ha declassato il debito di Parmalat sooltanto due giorni prima che Bondi entrasse in azienda.  Non avete dunque l'impressione che ci si trovi di fronte ad un colossale fatto compiuto? La Grecia è di fatto in default, non è in grado di far fronte alle proprie necessità finanziarie, tra qualche mese potrebbe ristrutturare il debito coinvolgendo centinaia di migliaia di piccoli risparmiatori, le banche, i mercati, l'euro, e intanto i leader europei si muovono come attori protagonisti di una piece teatrale di cui conoscono perfettamente la  fine. Mi auguro di sbagliarmi.


                                       Gianfranco

Nessun commento:

Posta un commento

Stai per commentare il mio articolo, grazie. Ricorda che i commenti sono moderati e il tuo sarà pubblicato soltanto dopo l'approvazione. Gianfranco